RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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Opera non ancora approvata!
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MERLINO E PENNA BIANCA MERLINO E PENNA BIANCA.....Una fiaba vera
Voglio raccontarvi una storia un poco strana, con il sentore di una fiaba, successa qualche tempo fa e che una visione o semplice coincidenza l’ha riportata alla memoria. In un freddo inverno, con abbondanti nevicate e gelate tramontane, dei piccoli passerotti facevano spola sul mio terrazzo, ampio e ben riparato, se ne stavano appollaiati in attesa di beccare i pochi granelli di miglio o semplici briciole di pane, che puntualmente ogni giorno gli posavo nella ciotola. Quando un giorno all’improvviso arrivò un grosso merlo tronfio e impettito, mettendo scompiglio e un canoro fuggi fuggi generale. La mia curiosità prese il sopravvento e dietro la tenda mi misi ad osservare, stranamente non beccava, se ne stava a sentinella senza muovere una penna….. me ne stavo per andare, quando apparve aggraziata... (continua) ![]() ![]() ![]()
Miriam C'era una volta una bella principessa di nome Miriam, orfana di madre che viveva nel sontuoso palazzo reale del regno di Borgo Bio.
Suo padre, il re, per scongiurare un'invasione, la diede in sposa a Nicholas, un re vedovo del regno di Fallacia. Quest'ultimo, era un uomo spietato e guerrafondaio, difatti tramite un'inarrestabile esercito, aveva conquistato i principali regni del Casso. Dall'alleanza tra le due sovranità, trascorsero alcuni mesi, finché una notte, Miriam, nella camera da letto uccise il marito nel sonno, sferrando una serie di colpi di accetta, accompagnati da una risata altrettanto tagliente. Prese fiato, e con tutta la forza di cui ne era capace, lo decapitò. Nonostante la semioscurità, riuscì a destreggiarsi, infagottando il capo gocciolante di sangue e un pregiato oggetto di forma ovale in una grande federa colore porpora. L'ormai ex regina, eludendo la sorveglianza di tre sentinelle, appiccò il fuoco nel deposito delle armi nel quale era presente un enorme quant... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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MOLLY E IL SORTILEGIO DEL MAGO Questa fiaba è dedicata a chi, almeno una volta nella vita, ha pensato di non farcela…
***************** In un tranquillo paesino, circondato da verdi colline, viveva una bambina vivace e sveglia di nome Molly, dai lunghi capelli ramati e dagli occhi azzurro cielo. Abitava con la mamma e le due sorelle più piccole in una graziosa casetta, immersa al centro di una radura circondata da querce secolari e rallegrata da petunie che grondavano giulive dalle finestre. ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Non è che si possa dire... Non è che si possa dire che Tommaso sia un Apostolo del Signore.
Ne condivide, solo, il nome e l'essere incredulo. Dice, come lui:"Se non vedo, non credo!" Si comporta, con gli amici (i pochi che abbia), come un ficcanaso. Si alimenta, quotidianamente, di cronaca rosa, scovata sul web e pubblicizzata, a danno altrui, sulle sue pagine Facebook. Vorrebbe amiche, ma, solo, per scopare con ciascuna: non, certo, per giocare a scopa!!! Si rifugia nel suo masochismo quando ogni suo tentativo, con loro, va a vuoto. Si considera, con orgoglio, un "tombeur de femmes", un "casanova", un "dongiovanni". Lo si sente cantare, come Rigoletto:"Questa o quella per me pari sono...". Lo si sente recitare, come Lorenzo il Magnifico:"Quant'è bella giovinezza...". Ciascuno dei suoi pochi amici si chiede:"Cosa vuole Tommaso, da me? Vuole provare con la mia ragazza? Cosa vuole Tommaso, d... (continua) ![]() ![]() ![]()
Oggi non mi va di recarmi a scuola Il cruccio di Maria
- Vincenzo! Cominciò ad urlare la sorellina Maria. - Basch! - Io non c’entro… ma la mamma mi ha detto di svegliarti perché mi devi accompagnare proprio tu stamattina a scuola. ![]() ![]() ![]()
Ombrelli C'era una volta tanto tempo fa, un mondo incantato dove regnava la felicità.
Ovunque risuonavano solo risa e grida di gioia e se vedevi qualcuno piangere, puoi contarci, era solo per il troppo ridere. In questo mondo viveva Ilaria. Ilaria era sempre allegra, come del resto lo erano tutti, ma un giorno, un brutto giorno, le nubi avevano coperto il cielo e la luna il sole, d'improvviso tutto era piombato nell'oscurità più assoluta, Ilaria aveva avuto paura,..emozione che non aveva mai provato prima di allora, e per la prima volta in vita sua aveva perso il suo sorriso e non aveva più smesso di temere sempre che qualcosa prima o poi avrebbe reso quel mondo di gioia un inferno buio e triste. Non aveva mai avuto paura delle nubi né della pioggia prima di allora e mai aveva avuto bisogno di un ombrello,anzi, usciva contenta sotto la pioggia cantando, ma da quel giorno non era più riuscita a mettere piede fuori casa senza il suo ombrello. Un ombrello, grande, rosso e con un manico di le... (continua) ![]() ![]() ![]()
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