RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Turi Lacca in viaggio di nozze. L'imbarco per London Gatwik fu aperto alle nove in punto, tutti i passeggeri erano accodati nelle immediate adiacenze del varco d'uscita.
C'erano anche tutti i parenti dei novelli sposi dietro le transenne, compreso anche il parrino -padre Don Devoto- che il giorno prima aveva officiato la funzione religiosa. Turi Lacca era alla sua primissima esperienza di viaggio. Il sito più lontano, che prima di quel momento aveva visitato in tutta la sua vita, era stata la città di Palermo. Mai preso un aereo o una nave in trentanni di vita vissuta. Tra l'altro non aveva conosceva niente di lingue straniere,tipo: inglese, francese, spagnolo etc.etc. Di converso, dei suoi animali, pecore mucche e quant'altro, conosceva ogni forma di linguaggio e loro connesse esigenze. In poche parole, era una persona molto istruita in materia di ignoranza. La povera Concetta sua novella sposa, ogni tanto lo osservava di sbieco e chissà cosa pensava tra se... Ma il bello che trae forza dai miei ricordi, d... (continua) ![]() ![]() ![]()
Turi Lacca si marita. Prima parte... Fu un sabato di un lontano maggio del 1983 che accadde ciò che vi sto per raccontare.
Ricordo che l'aria quasi estiva già di primo mattino era tersa e lambiva le ampie valli dell'Irminio con gli ultimi vapori notturni fumiganti. L'odore dei limoni in fiore era forte, pungente, ma anche oserei dir; gentile nello stesso istante... Tra i melograni di già alcune campanule color rosso vivo facevano il loro trionfale ingresso nella nuova stagione, mentre filari di formichine color ruggine processionavano sui tronchi ritorti e cavi dei verdi carrubi secolari. Tutto insomma sembrava pronto per quel grande giorno... Se non fosse stato per quella testardaggine del Turi, che sembrava aver l'intenzione di rovinare tutto come al solito. Infatti lo stesso insisteva a tutti i costi nel voler adoperare come mezzo di trasporto nuziale, proprio la sua stramaledetta e scassata motoape... Ma come! Lo rimproverammo tutti noi amici e parenti al seguito... Proprio oggi che è il tuo giorno più ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Turi Lacca si marita. Seconda parte. Per avere un orizzonte più ampio della narrazione di questo racconto, si consiglia di leggere la prima breve esposizione pubblicata in data 05\05\2016...
![]() ![]() ![]()
Ubaldo e Uberto in inferi invisi Poi che Ubaldo de Cerci fubbe tradito
da Uberto degli Uberti in facente accordo egli non resse tal subito sprofonno ordito e ricercando justitia morì in disaccordo. Di tanta mercanzia vestiaria defraudato E allor preso da follia iusta ma insana E invece destino volle assai consunto Rimase tosto detta ordita scrittura E per non esser da meno Uberto «Lasciansi or di sotto righe rinvenute d... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ulisse riflette Ulisse riflette
S’accende della luce rossastra del tramonto, l’ocra delle mura che dieci anni di guerra non hanno scalfito. Dieci anni guerra e di morti sacrificati agli Dei dell’Olimpo, non sono bastati a Menelao per conquistare ‘sta Troia (Ulisse si riferiva alla città che si ergeva davanti al suo sguardo, non alla moglie di Menelao, l’errata interpretazione nei secoli a venire generò il neologismo: troia, usato per apostrofare una donna incline al tradimento). ![]() ![]() ![]()
Umarell di Anna C. e Mirko D. M. Leggeva il giornale del giorno prima sulla sua poltrona il Tancredi, mentre la Tanzia preparava gli stivali di gomma per andare a far castagne con quelli del coro di Castagneto.
Nelle sue pantofole, in vestaglia lui a un tratto "Che dici, Anzina, se vado via per un po'...". "Fai pure" e intanto borbottava "ricordati la Magnesia, la San Pellegrino nello stipetto non quelle sottomarche che prendono quelli che conosci tu. Vai con qualcuno?" Aveva capito solo stipetto e qualcuno, il Tancredi "Pensavo di chiedere a Pellegrino". Borbottando più in fretta, capacità che l'uomo col naso nelle notizie d'attualità non era mai riuscito a comprendere nei 55 anni di matrimonio "Quello del cinema Perla, bella roba... Fatti tuoi. Ah, poi non scordare il cambio del pannolone. E il criceto". Nel giornale si diceva che a Villasanta, in provincia di Monza e Brianza dove il Tancredi aveva lavorato tutta la vita per un impresario del posto il Signor Mil... (continua) ![]() ![]() ![]()
UN CARNEVALE DA RICORDARE di Enio 2 UN CARNEVALE DA RICORDARE
Era una sera di carnevale Ed io per curiosità Senza stancarmi visitai pure e solo adesso sono contento Maliziosi che non siete altro ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
![]() ![]() ![]()
|
||||||||||||||||||||||||||||||||