RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Duetto verde bottiglia Adoro guidare la mia duetto del 75
lungo la panoramica, tutta a curve, quasi sempre deserta ad eccezione del weekend dove nelle ore diurne la strada è battuta da ciclisti che amano le sue dolci linee a cubito. Qualche tornante più su e mi trovo in un piazzale ancor per poco tacito lastricato di sampietrini, a breve animato da ristorantini affacciati sul celeste pallido del mare; ma val la pena di salir tra campi seminati di gomito in gomito ignorando le lancette dell’orologio, limitandomi a contemplare le spiagge dall’alto. Rimanendo sulla strada, godendomi la frescura della mezza collina tra pini marittimi che si stagliano, tigli profumati e le ultime ginestre fiorite, supero campi gialli di grano e bisbigli giungendo a una terrazza naturale che permette d’estender la vista al litorale. Più in basso, non lontano, si intravede un cottage: vengo qui con un giornale dal ’93, ogni terzo sabato del mese. La signora col vestito a fiori incrocia il mio sguardo e ... (continua) ![]() ![]() ![]()
È risorto È risorto
Nel buio più profondo, Morì dopo l’Ultima Cena, Ma in un giorno sereno È Pasqua. Auguri!... (continua) ![]() ![]() ![]()
E venne il tempo L.Pirera E venne il tempo da lontano, venne quando smisi di aspettare, pensando che l'unica cosa da ricordare fosse l'oggetto del mio pensiero costante.
E venne così presto il tempo, quando ormai avevo fatto i conti con gli avanzi di un sentimento senza emozione e i libri accumulati senza mai finire di leggerli. Ora che è giunto il tempo il presente si è fermato, libero di giocare con me senza più aspettare Ed ora danziamo insieme nel gioco della vita abbandonandoci senza fretta e senza ansia nel nostro mondo magico dove ogni respiro diventa una carezza del vento ed ogni profumo un ricordo di primavera... (continua) ![]() ![]() ![]()
Echi del passato Echi del passato
Ricordi sbiaditi, ![]() ![]() ![]()
Era d'inverno Dall’alto del pendio scosceso
il libeccio arruffava i lunghi capelli dal riflesso corvino. Lo sguardo, perduto nel vuoto vagabondando sul mare in bufera scortava il turbinio di tetri pensieri. Gli scogli, maestosi e immutabili, Era d’inverno ![]() ![]() ![]()
Era Natale Camminavamo nel vuoto del silenzio io e te
forse dietro di noi c'era lei che ci illuminava davanti e dietro. Per la prima volta tranquillamente sotto braccio si passeggiava nelle luci dei negozi riflettevano i nostri sguardi era Natale un sogno tutto nostro che si realizzava passeggiando fra stelle vive ove il tempo ammorbidito si è interrotto muovendoci piano Lessi un nome, mentre aspettavo qualcuno Una scrittrice si ammalò, finita in psichiatria ed un tumore che l'aggredì, giovanissima ma lei colse il meglio di se, scattando foto Inquadrava il soggetto innamorandosi di paesaggi meravigliosi, ma un giorno la sua vita cambiò, apprese dal contenuto di una lettera recapitata, in un bunker segreto, fini li, portata non si sa da chi. Alla vista di qualche topo la forza cessò. Sudata prese un asciugamano dentro uno zaino colmo di roba e in quel momento strane voci sentì, avvicinarsi ed illuminare il posto in cui si trovava. Essa urlò, sono qui vi prego aiutatemi, mi ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Eterea Il tuo sorriso m'irradia di un'inedita gioia
forse per le tue tonde gote che mi rammentano il sole Ed è vita nova. Ti incontrai in discoteca nella tua forma vera, che natura ti negò. Ti vidi, donna ed eterea quale tu sei per me nella tua essenza pura. Perché gli altri non ti vedono come io ti vedo? Meglio così, giacché degli altri me ne frego perché il mondo che vedo è solo dentro me. Maledetto fato che non concede al nostro amore la generazione, ma le spore che lasci dentro me hanno il sapore della tua fervida immaginazione, hanno il calore del tuo candido sorriso, Illibato frutto sei per me. Pisoni Davide... (continua) ![]() ![]() ![]()
Eutirox Il riflesso del farmaco si mescola al corpo, modellandolo in percorsi imprevedibili. Il reflusso, amplificato, diviene un compagno scomodo, un eco indesiderato di ciò che si prende per guarire. E poi l'ansia, silenziosa e presente, come un vento che muove le pagine di un libro, trasformandone il significato senza preavviso.
Ogni corpo danza al suo ritmo, unico e irripetibile rispondendo con contrasti e reazioni imprevedibili. Anni di convivenza con un'ombra farmacologica portano a effetti collaterali che si insinuano come intermezzi tra le giornate frammentate ma persistenti, un contrappunto che sembra destinato a durare. E poi, il cambiamento: l'organo rimosso, sostituito. Una sostituzione che mai potrà essere completa un'illusione di integrazione, un segnale che il corpo, e la vita, sono in continua trasformazione. Ogni parola nasce dall'esperienza e dalla trasformazione. Questo è un pensiero che esplora il viaggio complesso di chi convive con un equilibrio delicato tra ... (continua) ![]() ![]() ![]()
f.a.t.a. Il tepore del Fuoco si adagia, imbarazzato
sulle tue forme. Lui, elemento vivificatore. Il principio della vita che scaturisce da tale tempra mondatrice, ora, così in te dorme. La percezione del tuo respiro, da asserire cosmico, dentro le nadi calma la mente. Dandomi pace. Una coscienza d’equilibrio e centralità seda il mio piglio contumace, fa sì che prana pervada il mio essere. Rende a me un poco meno intangibile il tuo soffio vitale. Ammansisce l’afrore, intanto l’Aria diviene via via più debole. E ti fa da guanciale. La Terra si addolcisce, materia primordiale, e muta in giaciglio. Domani con l’aurora aprirai le porte del giorno. Ospiterai, nutrirai ancor la mia vita con ogni tuo piccolo dettaglio. Nulla mi attrae più dell’aurora, ma il mio destino è dimorare sul fondale, fin quasi nelle profondità di tritone nel suono di un corno di conchiglia, dove i confini restano ancora da scoprire. L’Acqua ti lambisce la schiena, e mi ha promesso il mare che mi porterà dent... (continua) ![]() ![]() ![]()
Fai un buon viaggio Fai un buon viaggio, e cerca di non tornare, troppo presto,
stai attento, a quelli che vogliono cambiarti, e, che non hanno mai da darti il resto, cerca sempre di essere, onesto, non credere mai, a chi ti dice..."io di oro, ti vesto". Fai un buon viaggio, e butta via, queste sigarette, non sopporto più, di vederti, così, cerca di essere, te, torna a casa, quando fa sera, io sono qua, in braccio alla primavera. Lasciami il tuo sorriso, e, il tuo modo di fare, mi servirà, quando la notte mi troverò da solo, nel letto, a pensare, lasciami anche, una briciola di comprensione, mi servirà, per asciugare una lacrima, in una sera d'inverno. Fai un buon viaggio, cerca sempre di scendere, alla stazione giusta, perché questo treno corre, e, per tornare non basterebbero, poche ore, è un attimo, perdersi, in questa foresta, appena puoi, torna, sei l'unico pensiero, che ho in testa. In questo viaggio, difendi sempre la tua simpatia e, la tua bontà, che, da quando sei nato,... (continua) ![]() ![]() ![]()
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