RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Spalding Ormai fuori dalla portata per recuperarla, come la voce che “dal sen fuggita, più richiamar non vale”, così la palla a spicchi, come strale non più “trattenibile”, era richiamata all’ordine terrestre attirata dal quarto piano verso il suolo.
Già non si vedeva più il disegno degli spicchi nei quali era divisa. La terrazza ci aveva attirato nella trappola; troppo invitante per non essere preferita alle sudate carte per lo studio dell’ostile lingua franca. ![]() ![]() ![]()
Spartaco A volte le parole non servono; oppure ne servono davvero poche. Guardi negli occhi una persona e cogli tutta una vita.
Qualche anno fa decisi di percorrere la Via Tosco Romagnola dall’inizio (Pisa) alla fine (Forlì) e fare poi una puntata nell’entroterra romagnolo. A scanso di equivoci: no trekking, no mountain bike. Non sono mai stato attratto da avventure di questo tipo! Auto, cartine del Touring Club (i navigatori satellitari all’epoca erano forse nel pensiero di chi poi li avrebbe inventati), e via, attraversando città, borghi di interesse storico ed artistico, e natura ancora poco sfruttata dal punto di vista turistico commerciale. A metà del guado, cioè in piena attraversata dell’Appennino tosco-emiliano, arrivò l’ora di pranzo. E il destino volle che proprio su un impegnativo tornante campeggiasse l’insegna “Trattoria da Spartaco”. Ci fermammo; locale bruttino, scarsa igiene, pochissimi avventori. E lui, Spartaco, il proprietario: spiccatissimo accento romano, che no... (continua) ![]() ![]() ![]()
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Specchio. -Dicono che sia tutta questione d’esperienza-
-Cosa intendi?- -Qualsiasi cosa- -E pensi sia davvero così?- -Non ne sono più tanto convinto. Altrimenti chi ha fatto di più dovrebbe essere il più bravo.- -In quale ambito?- -Qualsiasi ambito. Chi ha scritto di più, chi ha suonato di più, chi ha infornato di più, chi ha battuto di più il ferro- -Quindi?- -Bukowski scriveva: ”Grida quando bruci”- -Allora lui aveva ragione?- -Ci è andato vicino, ma non basta- -Non lo so azzarderei l’amore, ma non sono del tutto convinto- -E’ un paradosso!- -Il fatto che parlo con uno specchio allora cos’è?- -Formalità- Mi distacco dal mio riflesso e poso gli occhi sulla vetrata ed oltre questa osservo gli operai come lavorano. Uno sta saldando un pezzo ad L ed è impaziente di andarsene. Lo so perché guarda ogni dieci secondi l’orologio. Salda e guarda l’orologio, aspetta le cinque e zero zero. Povero, non lui ma la sua condizione. Così non si gode la saldatura e magari la fa pure una merda. ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Spiccioli di stelle Giungono qui in questo sito, dove puoi ancora lasciare aperta la porta con la chiave dentro, uomini e donne da ogni parte, qui dove nell’aria ci sono aromi e ci sono i fiori se cominci ad aprire le finestre. Come in un salotto, o in un Caffè.
Come una finestra che si illumina in una notte buia, si apre il sipario facendo una piega sul teatro di OS. Come la piega al centro di quei pantaloni da cerimonia. Un intreccio di immagini stupende luccicano come amuleti. Ciascuna rende il pensiero di ogni verso che si dona con la sua eternità, come una stella che neppure il cielo osa cancellare. Padroneggiano parole di purezza immortale quando le rime affondano come piccole frecce nel corpo. Accade qualcosa tra terra e cielo, qualcosa a cui inchinarsi. E’ magia... fuori dallo spazio e dal tempo. I commenti si snodano in un crescendo di emozioni, e il poeta si perde in altri versi mentre… Dalla platea un individuo si abbassa sugli applausi di quelle parole, e si chiude con il cappello sul pett... (continua) ![]() ![]() ![]()
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STORIA DI UN AMORE GRANDE E INFINITO - Prima Parte Era il giorno 3 Novembre dell’anno 1960 quando ancora molto giovane giunsi a Viterbo.
Provenivo dall’Abruzzo, una terra forte e gentile, tra il mare Adriatico e le maestose montagne del Gran Sasso d’Italia, in località Pagannoni di Campli (TE), dove sono nato nel 1939 e dove ho trascorso la prima infanzia in un Villaggio Rurale con altri due fratelli e tre sorelle, insieme ai nostri genitori, che erano proprietari terrieri. Ricordo il periodo della guerra, i soldati Tedeschi, i rastrellamenti, i bombardamenti aerei e terrestri, l’arrivo degli Americani che distribuivano chewing-gum, carne in scatola e sigarette. Ricordo anche, con una certa nostalgia, la vita sana, semplice e allegra del mondo rurale. C’era un rapporto di profonda amicizia, di collaborazione, di solidarietà, di reciproca stima e rispetto tra le varie famiglie. Era un mondo, dove c’era poco, ma non mancava niente! A Campli ho frequentato le scuole Elementari e di Avviamento Professionale. Successivamente ho frequentat... (continua) ![]() ![]() ![]()
STORIA DI UN AMORE GRANDE E INFINITO - Seconda Parte All’inizio dell’anno1964 nacque il primo figlio, che in memoria di mamma Alfonsina, fu chiamato Alfonso. Durante il ricovero in Ospedale, abbiamo preso una stanza a pagamento con due lettini (a quel tempo era consentito) così ho potuto dormire vicino a Maria Pia ed assisterla notte e giorno. La Capo Sala era Suora Eugenia, molto affabile e sorridente con tutti. Quando m’incontrava ripeteva dolcemente: è nato un bel bambino per la gioia di mamma e papà! Io e mia moglie non l’abbiamo mai dimenticata, anzi spesso ne parlavamo con tanto affetto e tenerezza.
Era un bimbo bello e sano ed effettivamente era la gioia di tutti, ma soprattutto di mamma e papà. Nel frattempo, Maria Pia aveva lasciato il lavoro da esattrice e faceva la mamma a tempo pieno. Ricordo perfettamente ancora oggi le nostre preoccupazioni, le paure, ma anche la nostra immensa gioia per questo piccolo angioletto, frutto del nostro grande amore Passarono altri quattro anni, con la famiglia Affinita che man mano cresceva,... (continua) ![]() ![]() ![]()
STORIA DI UNA GIORNATA FRA CONTRASTI E COLORI STORIA DI UNA GIORNATA FRA CONTRASTI E COLORI
Ieri venerdì 21 gennaio giornata di ferie. Mia mamma me lo diceva sempre che io aspetto sempre troppo all’ultimo momento per fare le cose , anche se poi prendo e parto. Come a volte mi capita , ho una specchiera in bagno con tre luci , aspetto sempre all’ultimo momento , prima mi si fulmina una luce , poi la seconda , infine la terza e a quel punto rimango al buio e quindi ,costretto “ gioco forza “ , prendo esco e vado a comprare una quindicina di lampadine , faccio la scorta e finché dura , dura. Apro il frigorifero , mi accorgo che praticamente sembra quello di un disadattato , vuoto !! Quindi esco e faccio la spesa , la scorta e a quel punto sono a posto per diversi giorni !! Come ieri , era praticamente 4/5 anni che avevo da fare una cosa che alla fine presi la decisione , disdire , recidere due abbonamenti che praticamente non ne faccio più assolutamente uso : Sky del quale fra le altre cose non ho mai cambiato un vecchio Decode... (continua) ![]() ![]() ![]()
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