RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Vicendevolezza Una volta stabilite le regole, il gerente deve assicurarsi che tutti i collaboratori le rispettino. Questo significa saper gestire le persone. Se il gerente non riuscirà a convincere le persone a rispettare le regole, niente di quello che farà sarà importante (Masaaki Imai)
Qualcuno di voi ricorda le sedie accompagnate ai banchi di scuola? E la “cicca” appiccicata, classico scherzo. ![]() ![]() ![]()
Virtù... Non era stato esattamente come se l’era immaginato. L’immaginazione, la fantasia, la voglia di fare e di scappare ancora la corrompevano dal di dentro. Erano sentimenti dolci, erano ambizioni che dovevano a tutti i costi trovare uno sfogo. Sarebbe scoppiata, altrimenti. Lo sapeva benissimo. In certi momenti ancora pensava ai tempi andati. E mentre lo faceva provava a tirare avanti, imperturbabile. C’era sempre una quantità indefinita di speranza in lei. E non capiva se fosse rivolta solamente al futuro oppure se contenesse, magari, un atomo di coscienza del passato.
Certe volte le tremavano le mani, stuzzicava le labbra con l’indice e il pollice della sinistra mentre provava a scrivere qualcosa al computer. Certe volte i pensieri le rovinavano la giornata. Sì, sempre a chiedersi se fosse stata la scelta giusta. Sempre a tentare di trovare il punto d’incontro. Il punto di non ritorno furono le nuove esperienze. Era paradossale, lo sapeva bene. Era come spazzare via in un solo moment... (continua) ![]() ![]() ![]()
Visione A volte, in quelle giornate in cui i pensieri devono fare l'autostop per arrivare a un dunque; in cui i ricordi se ne devono stare confinati dietro a un vetro scuro perché non c'è il tempo per occuparsi di loro; in cui la fretta addomestica i minuti e tutti sembrano in una dimensione che nemmeno loro conoscono; in cui il presente sembra la sola cosa che conti e i paesaggi soltanto un qualcosa di indefinito sullo sfondo; in cui i mendicanti agli incroci sembrano solo delle comparse dentro al nostro melodramma; in cui il frastuono dei clacson diventa il ritmo di danze frenetiche in giacca e cravatta tra un semaforo da maledire e un passante da evitare; in cui tutti, ma proprio tutti, sembriamo completamente pazzi, da rinchudere immediatamente; ecco, in quei momenti, a volte, io mi fermo, osservo, e correggo le scene, fino a trasformarle nella mia mente, fino quasi a vedere davvero ciò che penso: e vedo le persone ballare, cantare, sorridersi l'un l'altra, vedo un uomo d'affari prendere p... (continua)
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Visioni di un gondoliere A volte, quando sono in gondola di sera e attraverso la laguna affondando con gesto antico e stanco il lungo remo, mi vengono in mente le parole lette chissà quando, ma che sono rimaste nel mio cuore al pari di certi sogni lievi, così come sono impresse negli occhi le immagini descritte in quel brano.
Il pensiero di quello scrittore, non ricordo se fosse reale o se invece mi sia apparso nel sonno dell'anima come fa a volte l'esigenza di scriver poesia, questo pensiero dicevo potrei riassumerlo con le mie semplici parole, forse inadatte, insufficienti a descrivere un momento tanto magico: “ Il cielo era un pezzo di sogno scuro, lontano...ancor più lontana dei miei desideri, una luna piena e tiepida, argentata come una vecchia contessa, elegante, signorile, trasformava il seno dell'acqua in una lucida pista di danze. E a ballare erano le basse onde, che qualche remota barca di passaggio aveva fatto nascere dal buio, dentro le calli, così come certi aliti di vento percorrono il dorso de... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Vita e morte Un giorno vita e morte decisero di fare una passeggiata.
Si avviarono lungo un viale alberato. Un sole splendido ed un cielo privo di nuvole accompagnavano la loro libera uscita. Era il primo giorno di primavera: l’aria profumava di verità. Camminavano affiancati senza scambiare una parola. Era come se fossero ipnotizzati. La vita, improvvisamente, si risveglia dal suo torpore. Appoggia il braccio destro sulla spalla sinistra della morte e la guarda intensamente negli occhi. Dopo qualche secondo di imbarazzo, la vita chiede alla morte se esiste un modo per evitare di incontrarla: di incontrare lei, la morte, ad un certo punto nel corso della vita. La morte è come gelata da questa domanda. Anche perchè non ha proprio idea di quale risposta fornire. Qualcosa, però, sente di dover rispondere. Si nasce, si vive e poi, naturalmente, si muore. La risposta, breve e concisa, è servita. La vita, allora, solleva la mano dalla spalla della morte e propone una smorfia che ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Vita nuova Tutti i giorni iniziano dallo stesso posto : Il letto. Quella mattina, come tutte le mattine, al primo trillo della sveglia, spalancai gli occhi e mi posi a sedere poggiandomi al cuscino. Cominciai a pensare alle problematiche che il nuovo giorno mi avrebbe posto, come facevo sempre, del resto. Guardai verso mia moglie che ancora consumava gli ultimi scampoli di un sonno mai sufficiente e, sorridendo, approvai la mia scelta di tanti anni prima. Quando le cose si fanno per bene ! Avevo riflettuto tanto prima di compiere il gran passo con lei, ma ora era li, nel posto di sua competenza, di mia competenza. Mi alzai e mi diressi al bagno dove mi rasi e feci le mie abluzioni giornaliere. Ne uscii fresco e pimpante. Andai a fare colazione coi miei due figli, mentre mia moglie si aggirava tra noi per sopperire a qualche desiderio nuovo e improvviso. Quindi, borsa alla mano, mi preparai ad uscire non senza aver prima “stimolato i miei figli a fare altrettanto visto che toccava a me portarli a ... (continua)
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Vivere cosi Mi muovo nel mondo senza capirlo da tanto tempo ormai e sopravvivo per tentativi, sperando che quella risorsa possa essere di aiuto all'azienda per cui lavoro, che il taxi arrivi puntuale e che l'essenza di frangipani piaccia a Claudia.
Ho molta fortuna, devo ammetterlo. Non posso lamentarmi della vita se gli affari vanno bene e una ragazza mi stringe la mano, ma mi piacerebbe sapere se queste cose importanti per me sono la diretta conseguenza delle mie capacità, oppure echi di forze superiori che non conosco. Karma. Non riesco a stabilire qual é la cosa piú importante che ho fatto durante il giorno: quel bonifico che dovevo fare da tempo, aver fumato quella sigaretta in piú durante la pausa o ancora aver visto l'ultimo film di DiCaprio? Il punto é che le cose vanno piú veloci del tempo di cui ho bisogno per dargli un significato o un'interpretazione e non reagisco quando non so giudicare gli eventi che mi capitano. Resto fermo, mi lascio travolgere, ma non me ne accorgo subito... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Vizi malsani Vizi malsani
La notte si cela mostrando la sua cera nera e lei si siede sul balcone. In mezzo a macchine che sembrano formiche, si chiede chi l’ha catapultata nel futuro cosi’ velocemente e perche’. Accendere una sigaretta quando tutto l’amore finisce da parte tua e’ facile perche’ te la godi e non pensi a niente, ma farlo quando l’unico ad amare sei tu, e’ diverso perche’ non te la godi, te la mangi, in due secondi l’hai finita e ti cade tutta sta cenere all’improvviso sul cuore...un cuore che non e’ altro che una strada fatta di argilla che soffre ad ogni passo impresso. ![]() ![]() ![]()
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