RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Opera non ancora approvata!
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Non mi accontento Mi piace toccare le persone. Vado aldilà della fredda e gelida stretta di mano. Amo stabilire un contatto fisico con chi mi piace. Voglio sentire gli altri, oltre che con gli occhi, anche con la bocca, il naso e le mani. Se qualcuno mi piace, mi fiondo avida sul soggetto e cerco di catturarne l'odore, come fosse un vinello dolce, prima di assaporarlo. A volte, la cosa può irritare e in quel caso, mi ritraggo. Spesso capita che le persone non vogliano lasciarsi coinvolgere e temono di rompersi, nel momento in cui si cerca di penetrarle. Io amo irrompere negli altri. Interrogo le persone con lo sguardo e vorrei carpirne i pensieri. Mi interessano le loro opinioni e voglio rubare i loro stati d'animo, perché ho necessità di ridere, piangere e di emozionarmi in loro compagnia. Io amo il dentro della gente. Come potrei definirmi...una "scoperchiatrice" di anime? Non so. Vado oltre la pelle e tutto ciò che è visibile. Entro nel misterioso mondo dei sentimenti che sono, a mio avviso... (continua)
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Non mollare Sally Sally aveva tredici anni ed aveva già vinto varie medaglie d'oro per la categoria danza classica. Ballava da quando aveva tre anni, e da allora non aveva mia smesso. Sua mamma le aveva trasmesso questa passione fin da quando era piccola. Sally era una bambina molto carina,capelli neri e occhi verdi, alta più o meno come tutte le ragazzine della sua età. Aveva un carattere un po particolare, non amava molto parlare con gli altri, lei diceva che si esprimeva danzando. Il suo sogno era quello di aprire una scuola di danza e dare la possibilità a chi non disponeva di molti soldi per pagare il corso di danza, di offrire lezioni gratuite. Pur essendo ancora molto piccola cresceva con questa idea. Viveva con sua madre e sua sorella maggiore. Suo padre l'aveva abbandonata quando ancora era troppo piccola. Non l'aveva mai chiamata, mai cercata. Spesso Sally aveva chiesto alla sua mamma perchè lui fosse andato via, ma ella non aveva mai saputo darle una risposta.
Non aveva molte amiche, solo c... (continua) ![]() ![]() ![]()
Non moriamo, così. Non ci riconosciamo più in questo mondo. Siamo fatti di materiale inorganico e senza anima, non andremo tanto lontano.
Potremmo portare con noi le nostre sensazioni, i nostri ricordi, le nostre abitudini e sentirci, ugualmente, tristi. Siamo stanchi di sentirci così, ripetiamocelo quanto siamo forti, quanto ancora abbiamo da dare, da soffrire … da vivere. Convinciamoci di quanto valiamo, di quello che siamo e di come siamo. Non moriamo lentamente, così. Giochiamo, ridiamo, facciamo quello che più ci piace. Sentiamoci liberi di stare in mondo che potrebbe essere solo illusorio, di passaggio quasi. Portiamocele con noi tutte quelle promesse, quelle gioie calorose ma non ne facciamo il nostro sostegno. Ci dobbiamo creare un nuovo alibi al nostro star male. Non staremo più male, prometto solennemente. Facciamo le valigie e andiamo. Dimentichiamoci chi siamo stati, qua nessuno ci conosce. Nessuno sa delle nostre ferite, dei nostri errori, di quelle persone sentite nel passat... (continua) ![]() ![]() ![]()
Non posso giocarmi tutto. Chi mai avrebbe capito la mia filosofia di vita? Forse mio padre perché professore ma riponevo poche speranze pure in lui.
La mia non era una storia di redenzione, non sarei diventato un ragazzo sociale e amichevole se avessi avuto qualcuno accanto a me diverso dalla mia anima. Non mi sarei piegato ai sentimenti altrui se avessi avuto qualcuno da amare diverso da quel me stesso che, ora, ripudio immensamente. E soprattutto, non avrei cambiato il mio modo di essere. Non si può cambiare così tanto, ci vorrebbe un miracolo ed io … non credo nei miracoli. Sarei bugiardo se vi dicessi che non desideravo affatto provare un dolce respiro sulla mia pelle o fare una piacevole conversazione. Sarei davvero un grande bugiardo ma la mia vita era quella, è questa e quale altro desiderio appagante potrei mai avere se non quello di starmene per conto mio? Assaporando tutta la freschezza di questa vita, non vissuta a metà, non vissuta e basta. Infondo mi andava bene così. A diciassette anni, se ... (continua) ![]() ![]() ![]()
non ringraziare mai “Mi dispiace veramente, ma la situazione economica dell’azienda è ormai irrecuperabile, inoltre, non abbiamo commesse da parte dei soliti fornitori, ne tantomeno da altri.
Le banche anno chiuso ogni fonte di affidamento e vogliono che si stili entro dopodomani un piano di rientro dei fidi a suo tempo concessi.” Il microfono passa di mano dal direttore generale del Cantiere Navale al segretario. “Gli stipendi non verranno pagati neanche questo mese e con ciò vi auguro e mi auguro di trovare al più presto un altro impiego, buona fortuna a tutti!” Le urla dell’assemblea esplodono. Alvaro scende lentamente gli scalini dell’ingresso principale e continuano a ronzargli nelle orecchie le grida di rabbia dell’assemblea dei suoi compagni operai, ma tutto tende a divenire sempre più ovattato finché percepisce ciò che gli accade dintorno come dall’interno di una campana di vetro che lo rende presente ma distaccato. La sua disperazione gli sta giocando un brutto scherzo, ma egli continua ad... (continua) ![]() ![]() ![]()
Non sarà natale Non sarà natale, non sarà festa per le nostre anime e per i nostri cuori.
Questo non è il momento di pensare ai regali per lasciare tutti a bocca aperta, non è quel momento di ridere e scherzare tra folle di parenti e amici. Sono morte molte persone, nelle nostre città, nei nostri paesi, nel mondo intero si piange ancora e le strade si colorano di neve sporca. I fuochi d’artificio non brilleranno di felicità ma soltanto di egoismo, quel che potremmo fare è alzare nel cielo milioni di fiaccole o palloni bianchi, per ricordare coloro che hanno perso la vita, in una battaglia che mai avremmo pensato di vivere. ![]() ![]() ![]()
Non scolorire mai Non capisco come non si riesca a voltare pagina! Eppure nulla è senza fine. Una lacrima scende dagli occhi, riga il viso e poi s'asciuga; il giorno: anche esso muore per dare vita ad un giorno nuovo; una canzone finisce; terminano gli studi ; si conclude la vita delle piante e delle persone. Tuttavia ci sono cose, persone, luoghi che non finiscono mai. Ad essi rimani intrappolato, allo stesso modo in cui il feto resta legato alla placenta per mezzo del cordone ombelicale. E così queste persone, cose, luoghi non passano, non si asciugano. Allora in una carezza senti la sua carezza, in una strada vedi quella strada, in un oggetto riconosci il tuo oggetto. Non li possiedi più, d'accordo! non fanno più parte del tuo quotidiano, ma restano ingabbiati dentro te stesso. Senza fine. Senza scolorire mai.... (continua)
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Non siamo abituati all'attesa Non siamo un granché abituati all'attesa.
Viviamo a velocità 2×. Vogliamo tutto e subito, no? Corriamo. Corriamo dietro a stereotipi e convinzioni che nascono dalle nostre menti. Corriamo dietro a una vita preconfezionata come pessime zuppe pronte in due minuti. Corriamo dietro uno stile di vita deleterio e stressante, ci ammaliamo per via di questo, e ci doppiamo di ibuprofene per correre un altro miglio. Criceti dentro una ruota che non porta da nessuna parte. Bulimia di Netflix, dieci puntate in ventiquattro ore. Scrollo incessante di social e siamo diventati la versione giovane degli anziani che giocano alle slot di Las Vegas senza tregua. Trasciniamo i piedi nei corridoi di università, studi, posti di lavoro,che non abbiamo mai scelto, ma ci siamo lasciati convincere ad accontentare i desideri altrui. Noi magari volevamo solo vivere di poco e guardare il sole tramontare.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Non so parlare Non so parlare, allora arrotolo in versi le parole che mi scappano dalla testa, prima che io riesca a pettinarle.
Come fanno tutti ad appendere l'impermeabile bagnato senza che una goccia di pioggia cada sui loro pavimenti lucidi e freddi? Non so disegnare, quindi imbratto fogli che mi comprendono mentre trasformo le immagini in idee immobili. Come fanno tutti a sorridere sempre a senso unico, senza che l'Unico abbia un senso? Non so scrivere, ma dal mio animo nascono geroglifici per tutti noi, consapevoli analfabeti sentimentali.... (continua) ![]() ![]() ![]()
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