RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

RAPPORTI CON I FRATELLI


Giuseppe Mazzini, illustre personaggio patriottico del passato, sosteneva che la famiglia è la PATRIA del cuore.

In effetti, le cose più belle, nascono nella famiglia, così come i primi contrasti.

Quando si generano inevitabili spaccature, trovare il rimedio, è il primo passo verso la riappacificazione.

Tuttavia, capita di assistere a sgradevoli episodi di allontanamento fra fratelli, ad incresciosi scontri verbali, che insidiano il legame profondo.

Prendendo le giuste misure, è possibile riavvicinare i rapporti e ripristinare l’armonia.

Quando un rapporto tra fratelli si rovina, le cause possono essere molteplici.
Qualunque sia la causa, è importantissimo dimostrarsi volenterosi e prepararsi a perdonare.

Anche se è complicato rompere il ghiaccio, e fare la prima mossa, lasciarsi alle spalle ogni tipo di incomprensione è il rimedio migliore per allacciare di nuovo un rapporto compromesso.

Con piccoli e significativi segni di affetto, si demoliranno tutte le bar... (continua)


Carmine De Masi 25/10/2022 - 16:42
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Reclame


A noi piacciono i frigoriferi pieni, stracolmi di ogni sorta di grazia. Ci trasmettono l’appagante sensazione di benessere, non solo il frigorifero.
A questo ludibrio contribuisce anche la dispensa, gli armadi e l’insieme di cose inutili di cui ci circondiamo e che poi buttiamo o conserviamo solo per il fatto che le abbiamo comprate.
Potremo anche limitare gli acquisti e consumare prima ciò che si ha e dopo acquistare altro, ma siamo troppo impegnati a comprare che non ci preoccupiamo del “consumare”.
In realtà la società del consumismo si può meglio identificare con l’apologia dell’acquisto e poiché quel che non si usa o consuma, per definizione, si spreca...
lo sprechismo.... (continua)

Beppe Billi 15/11/2019 - 09:54
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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resterà sempre un sogno?


Vorrei accendere il sole a chi gela dentro. Abbracciare chi è malato di solitudine mentre guarda il vuoto. Vorrei dissetare l'arido della paura con un bicchiere di ottimismo. Donare la forza della musica a chi non si volta. Catturare l'emozione di una lacrima di felicità per donarla a chi chiude la porta alla vita.


Tovagli Massimo


NOTA
Auguro a tutti i miei migliori auguri per un felice anno nuovo. Chiamate questo scritto racconto o poesia, ma questo sono io.... (continua)


Massimo Tovagli 31/12/2018 - 10:49
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Riconquistata libertà


Finalmente mia sorella è partita, e non ne sono infastidita.
Rispetto le sue buone intenzioni, ma il suo modo di attuarle mi sembra indiscreto; ero diventata quasi la sua mosca, e lei,
ragno devoto, lavorava da mattina a sera per intrappolarmi dentro la sua rete:
" Gioia, pensa alla tua anima..... bada che se fossi in peccato.... Gioia, che cosa sono pochi anni che passano presto in confronto a un'eternità di pace o di pena?".
Ma per stretta che fosse la sua rete v'era sempre qualche maglia un po' lenta da cui la mosca s'involava.
E non solo ha tentato con me, voleva persino convertire Nino, il nostro vicino di casa.
Lui se ne sbrigava esibendole complimenti sui suoi occhioni
scuri, pieni d'una divina notte e comparandoli a diamanti neri.
Mia sorella non sarebbe brutta se non avesse una carnagione cerea e non mancassero al suo viso il raggio e il fiore del sorriso.
Essa faceva finta di scandalizzarsi ai complimenti di Nino, ma sotto sotto se li assaporava, più volte... (continua)

bruna maria talamini 19/07/2015 - 18:02
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RICORDI FUGGITIVI


“è come se i ricordi fossero nascosti sotto il letto…”
Me lo ripeteva spesso la mamma, me lo ripeteva così tante volte che per me ormai questa frase non aveva più un senso, ma la utilizzavo normalmente come un semplice slogan.
Mi chiamo Austin, Austin Pucklive. Sono un ragazzo di sedici anni, vado male a scuola, esco con i miei amici e conduco la normale vita di un adolescente, o forse dovrei dire conducevo…

Non so perchè sto per raccontarvi quello che mi è successo la scorsa notte, ma ho comunque deciso di farlo, per giustificarmi o meglio, per sfogarmi con qualcuno, magari più intelligente di me.
Beh,
La mia stanza è la comune stanza di un ragazzino, io la pensavo così fino a quella sera: i libri sparsi sul pavimento, i vestiti in disordine e le pareti ricoperte di poster al muro… niente male come camera da letto!
Quella notte però appena mi misi a letto sentii che qualcosa non andava…
Solamente il giorno prima avevo detto ai miei genitori che potev... (continua)


Eleonora Bassi 15/03/2020 - 20:58
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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RIFLESSIONE


Disperso in un cielo infinito, abbagliato dal sole e comunque ancora in grado di distinguere le nubi che lo percorrevano, cercai di fermarne una. Passò una nube, nera come la pece, veloce come un condor, ne passo' un'altra, bianca come una pecorella e a forma di tartaruga. Finalmente si fermò un cumulonembo, a forma di cavalluccio marino, che mi concesse di salire sulla sua groppa.
Imboccammo la strada opposta alla direzione del sole, sorvolammo deserti, oceani e poi monti e ancora laghi, fiumi e foreste. Un viaggio straordinario, emozionante ed affascinante.
Incrociammo un coro di nuvole che cantava “Nel blu dipinto di blu”. In quel momento capii di avere la testa tra le nuvole, benchè con le mie gambe fossi ben saldo sul mio cumulonembo.
All'improvviso una saetta rischiò di farmi precipitare a terra. Fulminato.
Mi ripresi dallo spavento e mi misi a passeggiare fra le nubi aggrappato ad un arcobaleno. Il cielo terso si avviava a tingersi di rosso, la forza di gravità iniziava a ... (continua)

Paolo Delladio 12/08/2016 - 11:43
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