Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Aspettando Natale Conosco molto bene un uomo , era talmente buono e intelligente che pur abituato a vivere nelle più ostili avversità riusciva a portare il bene agli altri . Un giorno stufo degli altri che si approfittavano di lui così buono abbandonò tutti riducendosi nella miseria . Divenne cattivo e per sopravvivere usò la sua intelligenza diventando un'abile ladro per procurarsi quello che gli serviva , sfruttava tecniche non comuni tanto perfette che nessuno si accorgeva del furto , lui non sentiva rimorso perchè rubava solo quel poco che gli serviva per la sua vita di miseria .Una sua amica un giorno incontrandolo quasi non lo riconosceva , non nel fisico ma nella sua indole così diventata diversa , lei si accorse e cominciò a chiederle molte cose fino a ferirlo nella sua dignità , quell'uomo non voleva chiedere ma lei gli sanò i debiti e lo mise sulla strada di una nuova luce . Era diventata per quell'uomo un'abitudine il rubare tanto che continuava a farlo anche se non ne aveva più bisogno , ec... (continua)
umberto cavallini 21/12/2015 - 18:30 commenti 1 - Numero letture:1053
Assenza “Vado a vedere partire la funicolare!” mi disse Alberto correndo verso l’ingresso della piccola stazione.
Una piccola corsa nel vialetto in discesa e lo vedo entrare, salendo lo scalino, nella saletta d’ingresso. Alcuni secondi dopo entro anch’io ma non lo vedo. Lo comincio a chiamare, ma niente. Allora passo il tornello d’ingresso e lo cerco verso la carrozza in attesa della partenza, poi in un ingresso secondario che porta alla sala motrice. A quel punto vado a chiedere se qualcuno, sulla carrozza lo avesse visto. La tensione sale e l’agitazione che già avevo, come una corsa ansante, l’avevo trasmessa anche ai viaggiatori che cominciano ad alzarsi e guardare dentro e fuori dal vagoncino, sotto la carrozza e nel fossato scosceso. Il manovratore interrompe le operazioni di partenza. Dopo minuti interminabili, tornando indietro verso l’uscita, lo vedo uscire dietro l’anta rossa a vetri che sorride, come per dirmi: "Vedi, ti saluto". Glauco Ballantini 22/04/2016 - 12:32 commenti 5 - Numero letture:1054
Attesa L’attesa, sono anni che ho imparato ad attendere, pazientemente con diligenza, mostrando il suo impegno soprattutto nello stare fermo fisicamente, ma con leggerezza, con la disinvoltura di chi sa il proprio lavoro, e vi adempie non solo, ma avendo vicino altri, anche loro chi più chi meno attende. Pensavo fra me alle fermate del tram e degli autobus per frequentare l’università, “odio attendere”, è l’unica cosa che non mi piaceva, qualunque cosa avessi dovuto fare anche pulire il mio rozzo simpatico cane che non c’è più, l’avrei puntualmente accuratamente e con il giusto rispetto fatto, senza nemmeno biasimare un barlume di pensiero –perchè proprio a me. E così l’aspettare, aspettare un traffico che si mobilita affinchè in comunione i lavori conseguano alle stesse ore, non mi caparbiava assolutamente l’idea che dovesse toccarmi, ora che quel conducente ha rispettato più o meno semafori, che quei dieci minuti prima le macchine statisticamente si sono affollate su corsie cittadine divers... (continua)
Luca Di Paolo 11/09/2016 - 17:18 commenti 1 - Numero letture:1085
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Autobiografia impossibile Premetto che non si tratta di un racconto bensì di considerazioni che mi riguardano come persona e come iscritta di O.S.
Aurelia Strada 20/07/2016 - 11:41 commenti 7 - Numero letture:1178
Autobiografia: Iniziando il Cammino Bene.. inizierò con una piccola introduzione, bensì per farvi comprendere ovvero spiegare, ciò che ho passato nella mia umile vita fino ad oggi 28/02/17. E per trasferirvi le emozioni che io provai stando con delle determinate persone e che cosa successe. Nessuno credo ha mai pubblicato una autobiografia. Io lo voglio fare per farmi conoscere a pieno, molti saranno increduli ma tutto questo é successo davvero. Buona lettura e grazie in anticipo per averla scelta.
Sono una ragazza di 18 anni con dei genitori divorziati,senza nessuno.Sola. Confusa da tutto e da tutti, non mi sento più libera di stare in questo mondo.Mia madre Polacca e mio padre Sardo. Due persone totalmente diverse ma ugualmente stronze. Certo non dovrei parlare cosí di loro, ma fidatevi appena comincerò a parlare a fondo,forse direte che avevo ragione. Approposito.. Il mio nome? Martina. Tutto ebbe inizio il 25/11/98. Quel tardo pomeriggio, iniziarono a complicarsi le cose dentro mia madre, stava per partorire sua f... (continua) Martina Mattesu 28/02/2017 - 19:34 commenti 5 - Numero letture:1141
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
AVVENTURA EPICA Carissimi amici, questa è proprio un' avventura epica che non potevo non raccontare!
Dopo aver fatto pulizie in camera mia, mi dirigo verso il bagno per fare pipì e tirando giù i pantaloncini, anche le mutande eh, vedo dentro il water due occhi guardarmi! Ho le allucinazioni? eppure vedo una cosa fissarmi con mistero. Poi allunga la coscia e ha una gamba anche lunga. Beh, spaventata urlo e scappo con le braghe quasi per terra! chiamo il mio fidanzato dicendogli che mi è successa una cosa incredibile! lui mi fa: te sei pisciata addosso, o cacata? Beh, quasi la seconda dallo spavento. Adesso ho tirato giù il water e ho paura di vedere cos' è! dai armati di coraggio, alza il sedile e guarda dentro, mi dice. Se mi salta nel reggiseno, mi metto una gonna no ascellare de più. Vado poco convinta e prendo coraggio re leone. Ed ecco che una simpatica ranetta che fa stretching mi guarda. Alla fine, dico a mia madre di prenderla e di lasciarla libera. Però devo fare ancora la p... (continua) Mary L 12/06/2018 - 18:40 commenti 11 - Numero letture:950
Battaglia tra uno studente e Morfeo. Ore 14:50 : devo riprendere a studiare.
Sono queste le parole che la mia testa con insistenza ripeteva dentro sè stessa. Un'insistenza violenta; feroce.. Ma inane. Il sonno ha la meglio su di me: Morfeo mi invita a entrare nel suo mondo. Tento di resistere. Provo a fargli capire che gli obiettivi dell'Unione Europea sono argomenti d'esame, specie se abbiniamo ...a questi i principi e le esigenze che deve adottare nel suo piano d'azione. Voglio fargli capire che l'esame è imminente; che devo studiare; che non posso distrarmi; che non devo distrarmi. Tutto inutile: Morfeo è bello; Morfeo è forte: non si lascia convincere così facilmente; Morfeo è persuasivo; seducente. Mi inginocchio innanzi a lui: "Hai vinto. Sono vinto" dichiaro. Mi comanda di prendere la musica. Eseguo, impotente e incantato. Mi lascio andare. Sto per cadere nel suo mondo.. Sto per cadere nel Sto per .. Sono nel suo mondo: che piacevole ma sbagliata mossa, quella che ho compiuto. Mi aggiro trasc... (continua) Andrea Motta 16/06/2014 - 12:34 commenti 0 - Numero letture:1115
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