RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Velia, la zia d’America


Vita agra quella di “Sciuse” nel dopoguerra; alla morte della sorella ne aveva sposato il marito ed era andata “all’America.”

L’ho conosciuta quando tornava ogni estate in Italia, negli anni settanta, spocchiosa e acidula, col suo intercalare di parole italianizzate in stile “broccolino”, e con quell’odiosa abitudine di dire “Noi all’America…” dando le sue lezioni di vita in stile yankee.

So che prima di partire per sposare il nuovo mondo, nel ’44 aveva salvato mio zio da un rastrellamento in paese, grazie ai suoi “buoni uffici” con la Wehrmacht.
Certo, si era fatta una cattiva reputazione durante l’occupazione tedesca, ma quanti possono dire di aver salvato la vita a qualcuno?... (continua)


Glauco Ballantini 15/11/2022 - 14:52
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VENDETTA SALATA


“Stai tranquilla. Questa la pagherà cara.”
Era giugno, un giugno di quarant’anni fa, e le scuole con nostra grande gioia erano finite e mentre mia madre, mia zia e mia nonna facevano il pane io, mio fratello ed i miei cugini riprendevamo fiato dopo aver combinato qualcosa di poco nobile in lungo ed in largo per la borgata, seduti all’ombra sui gradini della cucina della grande casa colonica.
L’aria era calda e portava ovunque il profumo del lentisco bruciato, con cui mio nonno faceva delle scope per pulire la camera del forno prima di riporre i pani che si sarebbero gonfiati come palloni ed il battere ritmico dei mattarelli sul legno dei tavoli ci faceva capire che le donne avrebbero avuto ancora tanto da lavorare.
Stavamo confabulando sul da fare con le nuove fionde che avevamo preparato quando ci passò davanti la Fiat 500 celeste di mia zia, anzi a dire il vero mia prozia, la sorella più piccola di mia nonna, che faceva la maestra elementare e quindi anche lei già in vacanza. Con ... (continua)

Millina Spina 12/02/2016 - 22:19
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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VISITA OCULISTICA


Carissimi amici, dopo un pò di tempo, so tornata a fare la mia visita oculistica enigmistica, made in mistero.
Arrivo veloce come una macchina da corsa e mi annuncio alla segretaria che sono qui quo qua.
Lei mi guarda e mi dice: come non ricordarsi di te!
eh be, mi ricordo un anno fa, uscita dallo studio ho detto davanti a tutti il mio stato: astigmatica!
Tutti mi guardavano curiosi come certosi e pure briosciosi.
Non cè quasi nessuno a parte le riviste che mi tengono compagnia e la segretaria di sempre.
Aspetto tranquilla il mio turno e dopo qualche minuto mi chiamano.
Entro su di giri come un aspirapolvere e gli do i fogli dell' anno scorso.
L' oculista mi guarda e mi dice: dimmi le lettere.
Certo prof, dove è il gessetto per scrivere la soluzione?
Scherzo, adesso faccio la seriosa e mi impegno come essere a scuola ma lei mi promuova.
Scuola è con la c o la q?
Mi mette le gocce occhiolari e all' improvviso non vedo quasi niente.
Inizio a sbattere gli occhi vorticio... (continua)

Mary L 27/02/2018 - 13:17
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Vita nuova


(Un poeta inglese che disteso sull’erba guardava lontano tre mietitori)
“C’è un quarto mietitore e quello sono io” tutto questo, detto come lo sento,
viene a proposito della grande stanchezza apparentemente senza causa che è scesa oggi all’improvviso su di me.
Non sono soltanto stanco, ma anche amareggiato e anche l’amarezza è ignota.
Dall’angoscia che provo, sono sull’orlo del pianto: ma non di lacrime che si versano, ma che si reprimono; lacrime di un male dell’anima, non di un dolore sensibile. Porto con me le fatiche di tutte le battaglie che ho evitato.
Il mio corpo è dolorante per lo sforzo che non ho nemmeno pensato di fare ….

Tutto ciò è verissimo anche per me, sembra strano, ma in tante cose che leggo, trovo un po’ di ciò che io sento da un tempo infinito. E questo continuo rapportarmi con gli altri accresce la consapevolezza di ciò che fino adesso sapevo e non vedevo, perché era nascosto da un velo oscuro. Ora il velo pian piano si sta dissolvendo e comincio a vedere ... (continua)


Margherita Pisano 02/10/2011 - 10:43
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