Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Il caminetto grigio La neve candida scendeva posandosi delicatamente creando manti burrosi sui bordi delle stradine di Menville, ornando le siepi sempre verdi dei giardini vicino le stalle. Solo il tepore del silenzio notturno si udiva al fianco dei lampioni bianchi alle due di notte, se non, lo scrocchiolio intrepido dei passi sulla neve fresca di Fausto il becchino, passo passo e cautamente cercando di plasmare la sua sete quasi ossessionata della vita altrui. Lui che viveva all’ombra di qualunque cosa potesse toccarlo nella società, lui che viveva e vedeva nella vita e costantemente nella morte organizzando anche le carcasse da diseppellire, l’ossario e tutto il resto del cimitero di Melville, dove anche il suo collega avvolte ne aveva timore. Sempre onesto sveglio e persino stimato per il suo ruolo non semplice e che peraltro degnava anche il giusto motivo di ornamento di un ambito sociale che appunto riguardava tutti, nella grande citta di Menville. Non volle mai sposarsi. Sebbene anche suore svestit... (continua)
Luca Di Paolo 25/04/2016 - 12:57 commenti 0 - Numero letture:1166
La lucciola d'oro Faceva un gran caldo nella buia desolata biblioteca della periferia della città. Peraltro si trovava anche nel seminterrato, cosicché il freddo ma umido odore di spifferi di muffa veleggiava attorno agli scantinati, costeggianti le porte della sala della biblioteca. Ove erano riposti gli arretrati, vecchissimi manuali custoditi entro custodie a vetro, ormai anche più che cent'anni ma lucide placcate di un olio di lino che svaniva di un lontano secco odore di alcool fra i lunghi corridoi circolari.Di tanto intanto ne usciva qualche esemplare richiesto ora da quel maestro, ora da quel professore, qualcuno portato o donato dal prete, che non ne sapeva esattamente la ricchezza dei contenuti e la gestione di ogni tipo di testo, accuratamente affidato al bibliotecario, ormai da più di cinquant'anni saliva e scendeva per quella scala circolare laccata di mogano, tra il quarto ed il primo piano degli scaffali. I libri secondo gli argomenti, secondo le tipologie, secondo le metodiche venivano c... (continua)
Luca Di Paolo 24/04/2016 - 08:38 commenti 1 - Numero letture:1124
Attesa L’attesa, sono anni che ho imparato ad attendere, pazientemente con diligenza, mostrando il suo impegno soprattutto nello stare fermo fisicamente, ma con leggerezza, con la disinvoltura di chi sa il proprio lavoro, e vi adempie non solo, ma avendo vicino altri, anche loro chi più chi meno attende. Pensavo fra me alle fermate del tram e degli autobus per frequentare l’università, “odio attendere”, è l’unica cosa che non mi piaceva, qualunque cosa avessi dovuto fare anche pulire il mio rozzo simpatico cane che non c’è più, l’avrei puntualmente accuratamente e con il giusto rispetto fatto, senza nemmeno biasimare un barlume di pensiero –perchè proprio a me. E così l’aspettare, aspettare un traffico che si mobilita affinchè in comunione i lavori conseguano alle stesse ore, non mi caparbiava assolutamente l’idea che dovesse toccarmi, ora che quel conducente ha rispettato più o meno semafori, che quei dieci minuti prima le macchine statisticamente si sono affollate su corsie cittadine divers... (continua)
Luca Di Paolo 11/09/2016 - 17:18 commenti 1 - Numero letture:1173
Moto Zen (1) La giustizia é una lancia scintillante,
ma non riporterà il fiore della fiducia, dissolta Le virtù vestono tessuti pregevoli, ma quando ti noto, non oso disturbare il tuo incantevole sguardo La pace é l'ambizione suprema alla violenza, eppure il "tuo" odio nei miei confronti, non supera la "mia" reciproca indifferenza... (continua) Luca Di Paolo 18/02/2024 - 22:29 commenti 0 - Numero letture:212
Preconcetto alla condizione E’ risaputo che da tempo si determina una condizione favorevole al proprio io, e soprattutto al soddisfacimento dei propri bisogni e desideri qualora anche solo immaginandosene immerso è possibile conseguirli. Il conseguimento può o non può necessitare di un successo poichè vi si adempia, anche semplicemente l’attuamento per soddisfare lo scopo altrui, delle persone care esonera la responsabilità di un successo personale, lo si fa per altri, si adempie per essi, con o senza felicità, ma diviene un dovere e onere, semmai in alcuni casi anche un diritto, poter soddisfare altri, come propri figli che non si possono accudire per legge. La massa della società cui ci appartiene ambita a tale cerchio di comune bisogno, che fa riferimento comunque a partire dalla nascita delle prime tribù, ad un dare, anche in natura come procurarsi un’ascia, ad un avere una buona caccia. L’aiuto comune e reciproco avviene esclusivamente per classi della società, si aiuta solo se effettivamente fuori ad un sup... (continua)
Luca Di Paolo 06/10/2016 - 17:07 commenti 0 - Numero letture:1148
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