Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Nel giardino dell'Eternità Occhi stropicciati, semichiusi da luce diffusa, osservano il gelo che batte sui vetri. Strade con coltre di brina, coprono sentieri senza meta.
Oggi ho sete di te! Vorrei incontrarti dove alberghi ora. Indosso stivali imbottiti,mi vesto con maglioni pesanti e caldi, percorro un sentiero infinito. Passano giorni di gelo in bianco e nero, quando davanti ai miei occhi, inaspettato, uno spettacolo di luci, una meraviglia di luoghi abbaglia il mio sguardo. Migliaia d’uccelli piumosi, ondeggiano spensierati, animali di tutte le specie, si rincorrono per gioco, alberi da frutta matura, coprono la vista, infiniti campi di fiori profumati dipingono il panorama, migliaia di persone vestite di mille colori, passeggiano serenamente. Visi sconosciuti si presentano alla mia vista. Cammino e sfioro delicatamente tutto, ma nessuno si accorge di me. D’improvviso, incrocio volti familiari, ma loro non mi vedono, non mi sentono, sconsolato mi siedo su un sasso, e leggero osservo la vallata attra... (continua) gerardo leo 24/01/2012 - 18:50 commenti 0 - Numero letture:1338
La vita come un giunco Sabato 17 gennaio 1981
La serata prometteva bene, sicuramente sarebbe accaduto qualcosa di straordinario prima di dover mettere in archivio questa ennesima giornata di fine settimana. Finalmente sabato! Per tutti noi, il mese di gennaio è considerato freddo per natura, ed evoca serate piacevoli da trascorrere in compagnia, naturalmente al caldo artificiale di qualche sorgente di calore. Tutto era pronto. Riprovavo a mettere in movimento, quel che mesi prima avevo improvvisamente fermato, così, quasi in modo inspiegabile. Ma stasera no, era diverso. Nell’aria si respirava voglia di cambiamento. Così mi trovai catapultato in una discoteca nella prima cintura di una metropoli, carica di musica assordante e di luci accecanti. Vicino a me, sedeva una ragazzina esile, dai tratti delicati, vestita con una lunga gonna di tessuto vellutato, di un turchino scuro, a completare, una camicia bianca a balze, che ricordava vagamente una ragazzina del secolo scorso. La ragazza dai grandi occ... (continua) gerardo leo 24/01/2013 - 16:00 commenti 5 - Numero letture:1681
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