RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
NIPOTE SWIFFERINA Lavorare per un anziano, non è facile.
Ci sono momenti no e momenti si. Un giorno d' estate, cercavo delle ore extra e mi avevano presentato te, nonnino. Ti chiamo così, perché avresti l' età di mio nonno. Ricordo ancora la grande casa su due piani che avevi, naturalmente tutta da riordinare. Un bel disastro di fatica e sudore. Te sul divano, alzavi le braccia dicendo di pulire un po' alla volta, quante volte a settimana ero libera io. Così iniziai a pulire stanze su stanze, ero stanca ma soddisfatta, perché ne avevi proprio bisogno. Due giorni dopo che ero venuta da te, ricordo ancora che mi hai telefonato tutto agitato, dicendo che per sbrinare il frigo, avevi allagato la cantina. Ecco, li ho pensato, iniziano i guai! A 92 anni, si va in cantina, si sbrina il frigo, perché non si sa come passare la giornata. Oppure si inizia a dipingere un muro per togliere la muffa, o a svitare qualcosa in bagno. Ah, mamma mia, li sono iniziate le chiamate per ogni cos... (continua) ![]() ![]() ![]()
A TE MILKY Quando due occhi ti guardano e ti penetrano l' anima, allora è amore!
Dieci anni fa, dopo la scomparsa del mio gatto grigio, un pomeriggio mi dissero, che se cercavo un gatto da crescere, una mamma gatta aveva appena fatto i suoi piccolini. Tu eri lì nella cesta con i tuoi fratelli, bianco e rossiccio, le zampette e la pancina bianca, tenera come cotone. Ti posai sulla mano, tremavi e mi guardavi con i tuoi occhioni dolci. Eri il più piccolo e magro di tutti, appena ti vidi, scelsi te. Dopo un mese ti portarono a casa mia, il collarino nel tuo magro collo era troppo grande e non mangiavi molto. Chiesi consiglio alla veterinaria, che mi disse di darti anche il plasmon, oltre le crocchette. Ogni giorno, scaldavo con amore il pentolino e toccavo con il dito che non scottasse troppo. Ti tenevo tra le mie braccia sempre e mi ricordo ancora quando per la prima volta ti ho portato in giardino. Ti arrampicavi come un piccolo pipistrello tra gli alberi, mentre le orecchie divent... (continua) ![]() ![]() ![]()
PALESTRA DA CASA Circa due anni fa, ho scoperto la passione per la palestra.
Sono andata per un periodo, prima che chiudessero tutto. Li, ho conosciuto un amico, appassionato per lo sport e parecchio attento al cibo, no sale, no pasta non integrale, no merende ecc. Sta di fatto, che lui dopo aver seguito una trasmissione di vendita online, ha preso una panca per flessioni di gambe e braccia. Poi dopo aver visto un altro programma, ha preso un attrezzo più completo e indovinate.. ha iniziato a corteggiarmi con la panca. Sopra la panca, Mary sale e paga, però prima una merendina, altro che dieta! Di costituzione sono magra-normale, mi piace camminare, mangiare normale, ma qualche snackino lo faccio. Preferisco quindi sudare e poi avere il premio di consolazione. In questo caso, sudore a prova deodorante black and white. Orgogliosa di me, porto la panca a casa. Voglio farmi il chappette più tonico. Mi ha detto il mio amico che miglioravo, usando il punto debole. Sei bene, ma potresti esse... (continua) ![]() ![]() ![]()
NONNA Guardo una rosa e penso a te nonna, che sei una seconda mamma.
Oggi è il tuo compleanno. Anche se non parli molto, tu sei quel fiore che bagnato con cura, fa parte della bellezza nella vita. Il fiore che sboccia e fa vedere i suoi colori. Sei il profumo del pane appena sfornato. La sedia scaldata, preferita dal gatto. Le tue mani ora tremanti, stringono il fiore, come io ti stringo forte a me. Non c'è cosa più bella di un abbraccio, che mi porta a tornare bambina. Tu sei accanto a me, mi tieni per mano, nei miei primi passi. Io rido, inciampo e poi mi rialzo. Ora tocca a me, prenderti per mano, aver cura di te, farti sorridere e rallegrare. Darti il sole e l' affetto che mi hai sempre dato. Perché tu sei la rosa più bella, insieme alla mamma!... (continua) ![]() ![]() ![]()
CASTAGNE Dopo aver chiesto a mia sorella, dove poter trovare castagne, mi dirigo verso la strada descritta su Google maps.
È prima del castello, chissà che qualche fantasma non mi stia gia rubando le castagne, per portarle alla sua amata! al massimo allo zio dai! Parcheggio in parte al bosco e inizio a camminare come un militare all' attenti zona pericolo. Mi manca solo il cane che fiuta le tracce. Dopo pochi passi, vedo due persone girare attorno ad un albero stile girotondo e le vedo. Con prudenza faccio finta di niente e quando vanno verso la macchina per cercare un sacchetto, balzo come una tigre sul tesoro! Ormai l' albero è mio! Peccato che dalla mia borsa rosa, Mary Poppins pantera marrone castagna, tiro fuori un sacchetto e dei guantini sottili come philadelphia light. Provo a prenderle su in tanti modi, perfino con una mascherina, con dei legnetti, con delle foglie, con i guanti, ma mi pungo di continuo! Stringo i denti e nonostante le spine prendo su i ricci, puliro' a ... (continua) ![]() ![]() ![]()
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