RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
I COLOSSI DI PARMA Ercole che hai? Le chiese Bacco che difronte a lui si ergeva nel silenzio della galleria di Parma. Entrambi i colossi dividevano quello spazio da tempo non avevano molto da dirsi Ercole un semidio appariva stanco, le sue dodici fatiche trasparivano dalle venature del marmo. Bacco anche lui mutilato di braccia forse annoiato e triste di non poter nascondere le ferite del corpo cercava nell’amico una parola di conforto. Ercole rispose con veemenza amico mio gioisci pensa agli sguardi degli uomini stupefatti e ammirati dalle nostre forme, ci guardano meravigliati per le fattezze perfette create da artisti oggi inesistenti siamo l’orgoglio del passato. Bacco sorrise pensando alle sue famose feste, al suo vino nettare degli dei...che peccato rivolto ad Ercole non poterti offrire una coppa di buon Merlot ci avrebbe fatto bene e dimenticare che siamo senza braccia, non ti sembra una cattiveria?! Ercole rispose già è cosi che ci vogliono, è un miracolo che ci siamo conservati quasi interi pote... (continua)
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STORIE DI GUERRA In una notte di guerra nel mio granaio trovai un giovane ragazzo, pallido come un uccello sperduto, non aveva ancora compiuto 18 anni. — Ho fame disse. — Sei fortunato!...E’ rimasta un po di minestra e un po' di pane. Mangiava, trangugiava con avidità... il mio cuore gioiva nel dare soccorso non pensando al pericolo che correvo se fosse stato un disertore. Mingherlino svuotò le tasche del suo giaccone dalle poche melucce acerbe che aveva raccolto nei campi. Volle lustrarsi le scarpe e indossare una camicia fresca, rideva come un ragazzino che fa un gioco troppo grande per lui.Un velo di pianto attraversò il mio sguardo e ad un tratto il ragazzo mi gettò le braccia al collo dicendomi —- Grazie non sapevo dove andare (Pensai a sua madre.)—-Bevi ancora un bicchiere, del pane non ne ho più. Ristorato fumò la sua ultima cicca… poi gli misi in testa il suo berretto e i suoi occhi nell’ombra si accesero. La gioia dei vent’anni è corsa come un brivido a ricordarmi perché si deve morire... (continua)
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UN SALUTO A OGGISCRIVO Devo tanto a OGGISCRIVO racconti poesie ho collezionato
molti attestati che inorgogliscono il mio animo. Ciò che mi sarà più caro è il ricordo della persona di Adriano Martini che mi accolse in questo sito con benevolenza e affetto. Ne è passato di tempo, gli addii non mi piacciono, niente è eterno e le cose belle sono le prime a sparire ma non dimenticherò lo staff sempre attento e i poeti che hanno animato il sito, sono tanti e li saluto tutti. Spero ancora che non sia vero che l’amato salotto letterario OggiScrivo chiuda. Cari saluti e un abbraccio a tutti voi. Mirella Narducci... (continua) ![]() ![]() ![]()
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