Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su… Le istruzioni sono: da una citazione di A. Tabucchi ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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RICERCA |
Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su… Le istruzioni sono: da una citazione di A. Tabucchi ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Anna dai capelli rossi Anna, era una bella ragazza, vissuta alla fine degli anni sessanta.
Abitava nella mia stessa strada, la vedevo passare tutte le mattine davanti casa mia mentre mamma mi preparava per andare a scuola, frequentavo allora la quinta elementare. Aveva un passo svelto, era sempre in ritardo per andare alla fermata dell’autobus diretta alla Federico II. Sotto le gonne a ruota, nelle scarpe col tacco sottile ma non troppo alto, i piedi sembravano danzare. Aveva un fisico perfetto, un viso bellissimo impreziosito da piccolissime efelidi incastonate in una pelle luminosa e trasparente, sotto la fronte come due smeraldi spiccavano due occhietti verdi ,a fare da cornice al tutto una cascata di riccioli di colore rosso ramato. Un giorno chiesi a mia madre come mai da un po’ di giorni la mattina non vedessi più passare Anna. Con un po’ di reticenza e di commozione mamma me ne spiegò la triste ragione. Un giorno che Anna era da sola in casa aveva preso dalla scatola in cui il padre poneva l’occor... (continua) ![]() ![]() ![]()
Dialogo con Lui DIALOGO CON LUI
Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su orizzonti ben più larghi di quelli reali. (A. Tabucchi) Quella casa in mezzo al verde era in ricostruzione, le avevano tolto le imposte per metterne altre di nuove, ma poi, non si sa bene cosa sia successo, i lavori si erano fermati! Era diventata come un fermo-immagine, quella casa aveva acquisito però una particolarità inusuale che a pensarci lasciava disorientati come se il tutto fosse, stato lasciato lì apposta, fatto di proposito. Quella casa spaziava da ogni finestra su panorami spettacolari, totalmente diverse da una all’altra. Una delizia per sguardi curiosi ed affamati di bellezza che raccoglievano emozioni diverse. Ed è lì che vedendo tutto ciò, nelle mia mente, s’aprì inevitabile un dialogo con Lui.. Tu, che hai creato questa natura lussureggiante per appagare la vista di un osservatore, nei declini d’un monte o nelle cadute gorgoglianti di acque cristalline. ![]() ![]() ![]()
Dolce profumo di primavera Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su nuovi panorami pieni di luce delicata, che non acceca gli occhi.
Il mondo è sempre una meraviglia da scoprire, con i suoi colori e rumori. Le foglie volano portate come un disegno da comporre, mentre gli uccellini portano il loro dolce cip cip. Le rondini sono pronte a costruire il loro nido e portare così nuova vita. Da quelle uova, piccole rondini presto inizieranno a scoprire la magia di una nuova avventura. In alto le montagne non sono più imbiancate dalla neve. Sono sempre belle e immense, stanno lasciando l'inverno alle spalle. Cambiano solo vestito, come un nuovo sole che esce dalle nuvole e scalda la pelle e il nostro cuore. Ed è subito dolce profumo di primavera.... (continua) ![]() ![]() ![]()
I balconi del cielo È dato per certo ormai,
che su su, veramente in alto nel cielo, più su delle stelle, al di là di loro, lì si trovano i balconi del cielo, lì le nostre anime vanno di tanto in tanto per riposare, lì fanno il bucato, le nostre anime, e lo stendono ad asciugare, così come faremmo noi se avessimo un bel balcone, e si appoggiano alla ringhiera per spettegolare coi vicini, proprio come noi, ma loro, intanto, osservano il retro delle stelle, con tutto quello che è nascosto per noi, ma che in qualche modo, ci sembra di „sentire“, poi, coi panni lavati e ben asciutti, tornano giù e ci accompagnano, e ci fanno sembrare di „sentire“... (continua) ![]() ![]() ![]()
Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch Cannabis Smoke fa la scrittrice in un paesetto di non più di quattromila anime, orgogliose delle proprie tradizioni e della lingua celtica che ognuna di esse conosce.
Solo mezzo milione di persone parla ancora il gallese e i Llanfairpwll ne ricordano le sfumature. Così si chiamano gli abitanti di Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch nella contea di Anglesey nel Galles. Lei ha imparato col tempo ad apprezzare i loro caratteri introversi, coriacei come il vento che ama guardare dai vetri sibilare attraverso lo stretto, e ama scrivere. Al suo PC apre finestre di documenti, con immagini e cartelle di lavoro; le ridimensiona, sposta, nasconde, ripristina o chiude. Così quasi tutto il tempo, tranne in quell'ora a primavera quando il giorno si accascia stanco su se stesso e la timida luce lunare prende il sopravvento. È in quel lasso che Cannabis Smoke va controvento e siede nel bovindo spalancando i vetri, chiudendo gli occhi; annusando l'aria salmastra al profumo... (continua) ![]() ![]() ![]()
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