Sensazioni dentro le mie notti
Le istruzioni sono:
Da questo titolo scrivi un racconto con tale tematica
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PENSIERI NELLE NOTTI
Nelle mie notti, dopo aver guardato la tv e aver letto un po' per rilassarmi, mi sdraio sul letto e penso a tutto quello che succede.
La guerra, i bambini piccoli, indifesi e le loro mamme, che scappano attraverso treni, corriere, barche, mentre gli uomini rimangono li a combattere.
Nel telegiornale, l'immagine delle cantine anti- bombardamento, le stanze dei giochi per distrarre i piccini e le mamme che cercano di non far vedere la disperazione nel loro volto, aspettando i loro mariti e famigliari, mi commuovono.
Mi sembra di vederli lì, tutti insieme, mi si stringe il cuore.
Lettini messi a terra riscaldati, acqua d' emergenza nelle pentole e qualche quaderno per dipingere.
La mamma tiene a sé il figlio, lo coccola, canta la ninna nanna per calmarlo.
Non è il rumore di una bomba, dobbiamo solo stare qua sotto come si fa a nascondino, presto finirà tesoro mio!
Stringi forte il peluche e gioca, chiudi gli occhi e conta fino a dieci.
Poi non sentirai più quel rumore che ti fa paura.
Teniamoci tutti stretti, fa freddo e la terra trema, ma è primavera e le rose fioriranno.
Presto potremmo raccogliere i fiori fuori e sentire i raggi del sole scaldarci la pelle.
Adesso bambini, dipingiamo con le matite i fiori e la bandiera della pace.
Teniamoci per mano, insieme siamo più forti!
La guerra, i bambini piccoli, indifesi e le loro mamme, che scappano attraverso treni, corriere, barche, mentre gli uomini rimangono li a combattere.
Nel telegiornale, l'immagine delle cantine anti- bombardamento, le stanze dei giochi per distrarre i piccini e le mamme che cercano di non far vedere la disperazione nel loro volto, aspettando i loro mariti e famigliari, mi commuovono.
Mi sembra di vederli lì, tutti insieme, mi si stringe il cuore.
Lettini messi a terra riscaldati, acqua d' emergenza nelle pentole e qualche quaderno per dipingere.
La mamma tiene a sé il figlio, lo coccola, canta la ninna nanna per calmarlo.
Non è il rumore di una bomba, dobbiamo solo stare qua sotto come si fa a nascondino, presto finirà tesoro mio!
Stringi forte il peluche e gioca, chiudi gli occhi e conta fino a dieci.
Poi non sentirai più quel rumore che ti fa paura.
Teniamoci tutti stretti, fa freddo e la terra trema, ma è primavera e le rose fioriranno.
Presto potremmo raccogliere i fiori fuori e sentire i raggi del sole scaldarci la pelle.
Adesso bambini, dipingiamo con le matite i fiori e la bandiera della pace.
Teniamoci per mano, insieme siamo più forti!
Scrittura creativa scritta il 10/03/2022 - 18:18
Da Mary L
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Ti ringrazio nuovamente ma da qui per aver letto e commentato "I maglioni" e "Alle poste". Ti ho risposto ad entrambe le pubblicazioni. Mi sa che a livello di simpatica effervescenza te la giochi con me. Buonanotte e grazie ancora per la magliettina bianca (sicuramente molto meglio di quei maglioni bruciati senza pietà. )
Giuseppe Scilipoti 15/03/2022 - 00:17
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In generale trovo uno snodo affaticato, provato triste e al contempo delicato, empatico, solidale.
La voce narrante mette nero su bianco le sue emozioni, in due parole... INCISIVA pubblicazione.
Mary, stringendo la tua mano, ti passo le mie cinque stelline.
La voce narrante mette nero su bianco le sue emozioni, in due parole... INCISIVA pubblicazione.
Mary, stringendo la tua mano, ti passo le mie cinque stelline.
Giuseppe Scilipoti 13/03/2022 - 10:27
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Questo testo in prosa... è una cannonata. Righe che rispecchiano la drammatica realtà, squarci intensi che confluiscono su un desiderio chiamato PACE. Le righe si colorano inizialmente di nero, per poi proseguire sul verde fino ad esplodere in una colorosa e calorosa primavera.
(segue)
(segue)
Giuseppe Scilipoti 13/03/2022 - 10:27
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Quanta impotenza filtra attraverso anche le strutture di protezione, perché sono impreviste tante creature da sostenere, fosse capitato negli anni 80 avrei ospitato un intera famiglia, le possibilità c'erano e ci saremo stretti accanto a loro in tutto il possibile, ma oggi molte cose sono cambiate e ci sono i figli senza lavoro da mantenere seppur già avanti nell'età è ben triste star a guardare e non poter fare niente povera e santa gente Bravissima ti sto scrivendo con le lacrime agli occhi per il tuo favoloso quanto amaro e triste racconto Infinite grazie Tonino Ciao!!
FADDA TONINO 12/03/2022 - 16:23
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Bellissimo e commovente racconto sulle atrocità della guerra e sulle ripercussioni sugli esseri umani in genere, ma soprattutto sui bambini terrorizzati dai bombardamenti violenti e inumani. E' proprio il caso di ripetere: i fratelli uccidono i fratelli....! Io non riesco a darmi pace , nel vedere queste barbariche atrocità senza un minimo di umanità ...!
Sabatino Santucci 11/03/2022 - 00:23
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Stupenda cara Mary anche me mi hai commosso bravissima!!
Anna Cenni 10/03/2022 - 19:18
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Anche tu hai commosso me, attraverso questa magistrale descrizione degli orrori della guerra sui più piccoli, sugli indifesi e sulle loro paure.
Bellissimo testo, molto piaciuto...
speriamo... e grazie
Bellissimo testo, molto piaciuto...
speriamo... e grazie
Marina Assanti 10/03/2022 - 18:55
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