Di una festa fasulla ricavata da commerciali vendite.
Sono qui a fumare seduto sugli scalini di una chiesa.
E perché piangi mio amore lungo anni infiniti
anni
Infiniti anni, infiniti anni, infinit...
(continua)
A me terra jè sicca, asciutta ma vagnata do’ mari,
i persone si ni vannu di la me terra.
Chista terra accussì biedda,
eppure accussì tinta.
O terra mea nun m’abbannunari,
e si ‘n juornu ti abban...
(continua)
Terra,
adagiati su di me,
voglio il tuo vomere gentile
che fa tremare,
producendo umidi orgasmi
germogliati fra labbra dischiuse
dal gusto zuccherino
e che, su tortuosità sommerse
sprofo...
(continua)
Un volto nato dalla pietra
il vento l' attraversa
la luce taglia l' ombra
del suo profilo.
Il colono all' improvviso
tra i filari e il fogliame
d' autunno volge lo sguardo
verso quel punto ner...
(continua)
La tua rabbia
posata come daga sul mio cuore
viva rende la spina dell’abbandono
al tuo implicare il mio convincimento
a memorie che resistono alla guerra:
materiale che parla
ancora
l’esatta l...
(continua)
Il tramonto disegna dipinti meravigliosi
i suoi occhi fanno da contorno alle nuvole
le ultime parti del sole riflettono gli angoli della terra
poiché chiunque veda che un essere umano
ha sconvolt...
(continua)
Sei la donna che vive in eterno
dentro i miei stati d'animo
quando dipingo le mie poesie
Donna svelta, cerbiatta, evoluta
che inganni la noia sorridendo
con un sorriso che vive in eterno
Sei... (continua)
Questa notte nel dormiveglia
ho fatto un sogno:
il mare mi bagnava le ginocchia,
appoggiato a uno scoglio
e una ragazza sull’eco delle
onde mi abbracciava…
Ma era solo un sogno, perché
quella...
(continua)