Nobile e genuino sei l’artefice di convivi
umile e tozzo accompagni il companatico
crosta dorata illumini un semplice desco
morbido e croccante sei dolce con l’uvetta
fatto a fette sei rustico e s...
(continua)
E lascio tutto
al suo posto...
pensieri, desideri, sogni
e lascio lì
ciò che ho iniziato
e quel poco che ho finito
lascio
i miei respiri smorzati dall’ansia
i dubbi sulle mie non conoscenze... (continua)
Ogni tanto sale lo sguardo,
lassù
dove gonfie nubi addensate
in greggi d'impalpabili vapori bianchi
pascolano lente,
sulle celesti trasparenze di un giorno calmo,
di luce ricolmo,
di pace,
las...
(continua)
I poeti scrivono di notte,
con quel po’ di innocuo che si ritrovano,
fra le mani, scrivono perché la poesia
possa ancora conservare il suo fascino,
i poeti sono incorreggibili quando scrivono,
de...
(continua)
Nell'afrore del mattino là sulla vigna
rimirai succosi frutti tanto cari a Bacco
tra granitici solchi colmi di gramigna.
Perbacco dissi, si prospetta meno dura,
nello stupore verdi pampini sfio... (continua)
Guardavo la bellezza
attraverso i suoi occhi
infinita meraviglia
perso nel suo splendore
tutto il mondo era in silenzio
non c'erano più suoni, rumori...
ascoltavo solo la sua voce
seguendo la ...
(continua)
C'era una volta un pallone,
calciato contro i muri a ripetizione,
arancione e nero il suo colore,
a prima vista è stato amore.
Pomeriggi interi nel cortile sotto casa,
l'erba del giardino al su... (continua)