IL DESTRIERO
Il mio destriero è il coraggio.
Galoppando veloce,
come impetuoso vento,
alzando sabbia,
nel deserto vivere.
E urlando rabbia,
al suo vistoso passaggio,
l'ingrato altrui giudizio,
sa vincere,
con fuoco di sincera voluttà.
Meramente orgoglioso
di mostrarsi,
agli occhi
che posano rinomanza,
in aperte mani.
Immane forza sa elargire,
in ogni oscura strada.
Lì dove il celarsi è ovvio,
lì dove non vi è sicuro rifugio,
lì dove muore l'attesa speranza,
lì dove annegano i diletti sogni,
in quel tempo,
che fu mia esistenza.
Corre,
corre,
in sconosciute terre di polvere,
raggiungendo
le agognate mete del futuro sapere,
e raccogliendo il prezioso oro
della stagione imminente.
Cavalco,
con regale sguardo
il maestoso destriero.
Il mio destriero è il coraggio.
Opera scritta il 28/04/2015 - 22:20
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
I miei complimenti,veramente molto profonda e intensa. Brava Laura.
Ciao...
Ciao...
Gio Vigi 29/04/2015 - 18:51
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Felice che vi sia piaciuta! !! Grazie mille
laura Rosiglioni 29/04/2015 - 10:00
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Dolcemente travolgente...Mi hai ricordato un meraviglioso destriero con la stella bianca incastonata sulla fronte.
Auro Lezzi 29/04/2015 - 07:59
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Stupenda metafora che evoca, nella figura virile del destriero, il valore di un coraggio intenso. Lirica pregna di simbolismo morale. Piaciuta!
Arcangelo Galante 29/04/2015 - 07:43
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