Mi vidi riflessa nello specchio dell'acqua.Ero stata distesa nel prato, accanto al laghetto, a rilassarmi fino a dormire. E svegliandomi, girandomi verso l'acqua, mi ero vista. Ero io?! Non mi riconoscevo. Chi ero? Non lo sapevo più. Per un momento vacillai, mi spostai dall'acqua. La testa mi girava quasi. E decisi di riguardarmi, di vedere chi ero oggi. Il sole di metà giugno illuminava tutto. Sì, ero io, ma con i capelli più bianchi, e quelle due pieghe in giù agli angoli della bocca, che facevano capire tutta l'amarezza provata in questi anni! Il tempo lascia i suoi segni purtroppo, che non vanno via. Ma quando mi guardai negli occhi, anche lì ero cambiato, ma decisamente in meglio. I miei occhi brillavano di una luce diversa, occhi che potevano guardare avanti, verso la vita, sempre curiosi, sempre pronti a cercare il bello, l'amore, e tutto quello di bello che la vita ti sa offrire, se la vivi.
Opera scritta il 19/08/2015 - 11:50
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Commenti
Piacevolmente scorso. Emozioni dalla realtà.
Rocco Michele LETTINI 20/08/2015 - 06:31
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