OPERA

Tra le angosce vive
facendosi morire
mentre scruta
la vita che si sbriciola
fra le sue mani
invecchiate di percorsi
finiti con il tempo
che segna sul calendario
i giorni e gli orari
in cui si perde
e vorrebbe
andarsene per sempre
per non soffrire più

Opera scritta il 06/10/2015 - 23:11

Da MARIA ANGELA CAROSIA

Letta n.1054 volte.

Grazie di cuore Maria, Fabio, Rocco, Giuseppe e Paolo. Un caro saluto

MARIA ANGELA CAROSIA 08/10/2015 - 09:36

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Opera meravigliosamente triste. I nonni dovrebbero essere l'apice della saggezza,
l'insegnamento di vita per eccellenza, la luce per i nipoti. Per me è così, ho una nonna di 94 anni ancora stupendamente lucida e coccolata da tutti noi nipoti e famiglia in generale. Grazie Maria Angela per aver scritto il tuo giustissimo testo. Lodi infinite a te e felice giornata

Paolo Ciraolo 07/10/2015 - 14:37

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L'inesorabile ciclo della natura,sono pochissimi i casi che si invecchia con dignità e considerazione degli altri.Un pò attinente alla mia"ricordi di un vecchio".Tristemente bella

Giuseppe fortunato 07/10/2015 - 11:34

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Eccezionalmente vera... questa tua toccante poesia... Lieta giornata

Rocco Michele LETTINI 07/10/2015 - 07:06

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Triste e dolorosa, davvero intensa. Ciaooo

Fabio Garbellini 07/10/2015 - 06:47

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Molto profonda questa tua.... eppure io adoro i nonnini.. mi fanno tanta tenerezza... Brava come sempre mia cara.. Complimenti.

Maria Cimino 07/10/2015 - 00:32

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