Ne ho viste troppe con quella sicurezza
Altrettante che gridavano libertà,
Neanche una che avesse la tua bellezza
E che celasse tra i capelli quella falsità.
Non vedo più niente nei miei sogni,
I presagi, le speranze,niente
Assuefatto da tutti i miei bisogni
Da arrivare a mentire alla mia mente.
E non confondere i miei dejavu
Con le cornici dei tuoi occhi spenti
Pastelli grigi che non uso più
E ombre scure sui miei sentimenti;
Seduto sulle mie cicatrici
Disteso a guardare gli alberi stanchi
Divorati dai sogni infelici
Soffocati da due guanti bianchi...
Io non so chi sei,io non so il tuo nome
Ho il viso rosso per i troppi pianti
Ed ho scordato anche i nostri "come"
Ed ho scordato che eravamo amanti.
Le gambe tremano,non hanno smesso
Di ritrovare l'equilibrio perso
Tra le carezze che non mi hai concesso
Come un boccone andato di traverso.
Ho impegnato i tuoi baci
Per comprarmi la castità,
Ma arriverà il momento delle braci
Che arderanno la tua ingenuità.
Come fossi un treno merci,
Io ti dico addio,
Che non è poi così diverso
Da un arrivederci.
Altrettante che gridavano libertà,
Neanche una che avesse la tua bellezza
E che celasse tra i capelli quella falsità.
Non vedo più niente nei miei sogni,
I presagi, le speranze,niente
Assuefatto da tutti i miei bisogni
Da arrivare a mentire alla mia mente.
E non confondere i miei dejavu
Con le cornici dei tuoi occhi spenti
Pastelli grigi che non uso più
E ombre scure sui miei sentimenti;
Seduto sulle mie cicatrici
Disteso a guardare gli alberi stanchi
Divorati dai sogni infelici
Soffocati da due guanti bianchi...
Io non so chi sei,io non so il tuo nome
Ho il viso rosso per i troppi pianti
Ed ho scordato anche i nostri "come"
Ed ho scordato che eravamo amanti.
Le gambe tremano,non hanno smesso
Di ritrovare l'equilibrio perso
Tra le carezze che non mi hai concesso
Come un boccone andato di traverso.
Ho impegnato i tuoi baci
Per comprarmi la castità,
Ma arriverà il momento delle braci
Che arderanno la tua ingenuità.
Come fossi un treno merci,
Io ti dico addio,
Che non è poi così diverso
Da un arrivederci.
Opera scritta il 20/01/2016 - 14:51
Da Allad .
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Commenti
Una amara delusione questa tua...Già a volte....sono certa che sarà il tempo a guarire le tue ferite..a te una notte serena...ciao.
Maria Cimino 21/01/2016 - 00:03
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