Sentivo che il suo cuore non aveva mai amato.
Sentivo che mai nessuno vi era mai entrato.
Sentivo nei suoi occhi il bisogno di esser preso e portato tra le mie braccia.
Ed io ero lì, con l'anima, a sognare di entrare dentro di lui, anche per un solo istante.
Ma nulla...
Lui era ormai abituato a soffrire, ed io troppo vogliosa d'amore.
Sentivo che mai nessuno vi era mai entrato.
Sentivo nei suoi occhi il bisogno di esser preso e portato tra le mie braccia.
Ed io ero lì, con l'anima, a sognare di entrare dentro di lui, anche per un solo istante.
Ma nulla...
Lui era ormai abituato a soffrire, ed io troppo vogliosa d'amore.
Opera scritta il 03/06/2016 - 13:07
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Commenti
Triste poesia ma d'effetto, tanto di averla vissuta anch'io sulla mia "pelle" in passato con una ragazza. Essere amati quando non ci si è abituati, e come scoccare delle frecce d'amore e la persona in questione si cimenta a pararle con uno scudo, ogni tanto una freccia si conficca ma...alla fin fine i risultati molto spesso sono vani. Condivido e come sempre mi congratulo con te per quello che hai rappresentato, rendi perfettamente l'idea! Brava!!!
Giuseppe Scilipoti 28/12/2016 - 13:19
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Triste poesia ma d'effetto, tanto di averla vissuta anch'io sulla mia "pelle" in passato con una ragazza. Essere amati quando non ci si è abituati, e come scoccare delle frecce d'amore e la persona in questione pararle con uno scudo, ogni tanto una freccia si conficca ma...alla fin fine i risultati molto spesso sono vani. Condivido e come sempre mi congratulo con te per quello che hai rappresentato, rendi perfettamente l'idea! Brava!!!
Giuseppe Scilipoti 28/12/2016 - 13:18
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Un pò triste ma ben fatto.. bellaa
francesco la mantia 03/06/2016 - 21:32
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io bramerei sapere la fine, questo amore che tu dai lui lo ha rifiutato per continuare a soffrire? ma...5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 03/06/2016 - 14:33
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Bella questa sofferenza..dirai bella la sofferenza? Si, lo è e non sono sadomasochista ma ciò che rende bello l'amore è proprio quel suo concedere e negarsi, aprirsi e richiudersi. Quel suo non essere scontato, sfuggire...ed è questa la sensazione provata nel leggerti.Bella.
Sabry L. 03/06/2016 - 14:08
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