OPERA

“Vaja con dios”
imperversava quell'estate,
sui giradischi, alla radio, nei juke-box,
mentre nei pomeriggi caldi e assolati,
ci trovavamo a studiare insieme
a consumare come un’ossessione,
i compiti, i ripassi, le lezioni,
per preparare i nostri esami di riparazione.
Ci lasciavano soli i nostri genitori,
allora fuggivamo troppo spesso da quei libri,
vicini, affacciati al davanzale,
guardavamo i campi gialli e rossi,
sdraiati fin verso l’infinito,
dove si perdevano anche i nostri sogni,
quante volte nei nostri occhi ormai smarriti.
Giocavamo ad immaginare il futuro,
quanti, pensati, quanti ne abbiam detti,
quanti ne abbiamo raccontati,
era il colore del tuo volto che cambiava,
a gustare il piacere di quel nostro raccontare.
Ci trovavamo lì, fin quasi verso sera,
così nei giorni appresso,
mentre, intanto, era già sparito il grano,
i giorni diventavano più corti,
come, poi, diventò anche il nostro.
Si era avverato alla fine un futuro,
quello che non avevamo immaginato.

Opera scritta il 01/04/2017 - 18:11

Da ALFONSO BORDONARO

Letta n.1278 volte.

GRAZIE GENOVEFFA per il tuo commento.

ALFONSO BORDONARO 03/04/2017 - 08:59

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Ricordi, emozioni incancellabili, molto bella!

genoveffa frau 02/04/2017 - 20:27

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GRAZIE BRUNO, per i tuoi commenti sempre molto generosi.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 15:21

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Sempre grande Alfonso,molto bella ,a rileggerti.

Bruno Abbondandolo 02/04/2017 - 14:45

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GRAZIE SABRY cosa c'è di più bello se non la nostra storia quella vissuta, quella che è rimasta nella nostra memoria e sulla nostra pelle.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 14:25

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GRAZIE LAISA, si ricordi belli, importanti che sono forse la parte migliore della nostra biografia personale solo perchè i pensieri erano altri.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 14:24

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GRAZIE Margherita il ricordo di giornate assoluta, il tempo spensierato mentre settembre sembrava lontano, la voglia di altro, mentre l'aria girava i fogli dei libri lasciati sul tavolo e rimanevano là ad aspettare.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 14:21

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Meravigliosa nostalgia, hai dipinto una scena del tempo che fugge e del ricordo che resta. Io da queste poesie vengo particolarmente toccata...

Sabry L. 02/04/2017 - 12:13

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bellissima Alfonso
un'estate lontana
la bellezza delle emozioni forti che restano nel tempo
e che ci porteremo dietro come bagaglio che chi ha cambiato, in ogni caso, la vita
bellissima

laisa azzurra 02/04/2017 - 11:58

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Solo a ricordare si ritorna giovani e incantanti...il tempo scorre, ma i ricordi restano nel cuore a far vibrare d'emozione il sole che piano scende oltre l'orizzonte...e poi una nuova alba nascerà a riscorrere la vita sempre giovani nell'anima ed è perenne poesia!
Molto bella...come tutte le cose che restano incise per sempre!

margherita pisano 02/04/2017 - 11:45

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GRAZIE ROCCO MICHELE, il passato non ritorna, ma la mente ci aiuta a ripercorrerlo col pensiero.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:47

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GRAZIE FRANCESCO SCOLARO, stare insieme all'amichetta per conversazioni innocenti, ma piene di amore, sensibilità diverse, sensazioni diverse.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:45

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GRAZIE SALVATORE, alcuni ricordi sono passati sulla biografia di molti ragazzi. Anni spensierati !!!

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:44

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GRAZIE FRANCESCO, mi fa piacere che i versi siano condivisi anche per comuni ricordi, non sono sicuro che oggi vivano le stesse emozioni che abbiamo vissuto noi allora.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:42

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GRAZIE PAOLO, sognare perchè no, ma al tempo degli esami quanti sogni, quante speranze.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:40

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GRAZIE TERESA, credo che una volta anche l'allegria delle canzoni sapeva accompagnare la nostra allegria. Non avevamo vergogna di cantare anche andando in bicicletta. Oggi senti solo rumori.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:39

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GRAZIE ROSI, i pensieri apprezzati, gratificano e stimolano a continuare.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:37

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GRAZIE GIULIA, il tempo della scuola dell'essere giovani in tutto e vivere, respirare profondamente, che sensazione !!!

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:36

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GRAZIE MIRELLA, i tempi della scuola quando apprendere voleva dire conquistare la conoscenza e sentirsi sempre più forti e poi non c'era il peso di un vissuto che inevitabilmente avrebbe portato con se le ombre delle preoccupazioni.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:35

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GRAZIE PATRIZIO, i tempi di scuola tempi di ansie ma anche di spensieratezza.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:33

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GRAZIE Giancarlo, una volta vivendo in periferia o in piccoli paesi non era difficile vedere i campi di grano e pieni di papaveri. Ti aiutavano a correre con la fantasia.

ALFONSO BORDONARO 02/04/2017 - 10:32

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Rimembranza che rivive bussando passato.
Superlativo verseggio.
Lieta Domenica, Alfonso.
*****

Rocco Michele LETTINI 02/04/2017 - 10:30

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Una bellissima poesia sul filo della nostalgia in tempi in cui una giovane coppia che veniva lasciata sola dai genitori diventava un evento raro dove c'èra ancora spazio per sognare ed il futuro aveva un senso. Versi evocativi che fanno rimpiangere di essere svaniti...

Francesco Scolaro 02/04/2017 - 09:47

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Bei ricordi Alfonso condivito.

Salvatore Rastelli 02/04/2017 - 09:46

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Una ventata di fresca nostalgia, bella, anche per la mia memoria… Grazie per averla proposta. Piaciuta moltissimo.. Buona Domenica Alfonso

Francesco Gentile 02/04/2017 - 08:30

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Alfonso hai scritto parole che aprono il cuore la mente i ricordi....
hai scritto di sogni
Stupenda

Paolo Pedinotti 01/04/2017 - 22:17

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Bei ricordi, vaja con Dios...Estati indimenticabili...Adesso veramente su di noi discende l'ombra della sera...Ma è bello ricordare il sole, il mare, la gioventù.

Teresa Peluso 01/04/2017 - 22:09

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Molto bella Alfonso 5*

Rosi Rosi 01/04/2017 - 22:03

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Quando si è giovani e i sogni sono tanti e si sogna in grande e si pensa che il tempo non debba mai finire.. molto bella!

Giulia Bellucci 01/04/2017 - 21:08

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ALFONSO...Bellissima, la spensieratezza di tutto quello che circonda un giovane. Si sogna, si ride, si gioca, il mondo non ha confini e in fretta senza accorgersene ci si ritrova a percorrere la stessa strada. Ci facciamo più seri quello che rimane di quei giorni è una luce negli occhi che anche per un solo istante ci fa vedere l'amore mai dimenticato. Ciao

mirella narducci 01/04/2017 - 20:24

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molto bella Alfonso per un attimo sono tornato indietro di tanti anni grazie del tuo pensiero patrizio

patrizio rossi 01/04/2017 - 19:33

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e bravo Alfonso una stupenda opera un'immagine straordinaria dei campi e delle messi e quella bimba che poi ti apportato al futuro bellissima 5*

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 01/04/2017 - 19:30

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