Oltre la finestra,
solo vento
alberi radi e tremanti,
come nudi combattenti,
spogliati e abbandonati
cavalli di una giostra
senza partecipanti
solo vento
alberi radi e tremanti,
come nudi combattenti,
spogliati e abbandonati
cavalli di una giostra
senza partecipanti
Guardo fuori e penso
a quest’anno
passato molto veloce,
iniziato come tanti
ma nei cuori quel senso,
emozione fugace,
dei giorni che vanno
Tra montagne gelate,
questa pace,
silenti vite passate
chi sembrava invincibile
chi voleva mollare
mentre tu impassibile
restavi a guardare
E' ora di salutare
senza festa
con tutti i migliori auspici
vorranno lasciarti andare
aspettando il nuovo anno,
come bimbi felici,
di quello che resta
La vita è questa
è la natura
hai avuto la scena e il palco
da attore protagonista
hai vissuto la tua avventura
lasciando sui vinti
indelebile calco
Guardando i miei monti
io ti saluto
ascoltando in silenzio
il vento feroce
pensando ai nonni
e i loro racconti
a quel tempo passato
troppo veloce
e ad occhi chiusi
sentirò quella voce

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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
molto bella ... complimenti








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sei un po in ritardo con questa stupenda poesia ormai siamo quasi in estate
*****+

*****+





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Il silenzio della montagna e la sua bellezza fanno da cornice a questa poesia evocativa e suggestiva. Complimenti. Giulio Soro 



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molto bella 



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Un seguitati poetico eccellente.
Lieta giornata.
*****
Lieta giornata.
*****


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Una vita che passa troppo velocemente, lasciando l'amaro in bocca per non aver forse approfittato dell'occasione che ci è stata offerta sul palcoscenico della vita!


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