OPERA

I GRANDI POETI
Il poetar di un tempo è giunto alla sua fine
assieme ai grandi son finite le rime,
son finite le strofe fatte di terzine e quartine,
il bel canto del poeta è finito tra polli e galline.

Qualcun si crede d’esser un nuovo Manzoni
non mi tiro indietro, faccio parte di quei burloni,
credendo di saper tutto sulla poesia d’amore
perché nel petto mi è stato attaccato un cuore.

La poesia è altro, va oltre il mio semplice sentire
di dolci parole, toccamenti e baci a non finire,
ci vuol ben altro per scriver cavallina storna,
quel tempo di grandi maestri mai più ritorna.

Allor dico:- non v’è differenza tra paglia e lolla-
non giudicate il fiore dalla sua bella corolla,
il poeta è quell’esser umile e non lo è affatto,
un mistificatore di verità, un sognatore di impatto.

Il poeta è un pittore che dipinge estrose parole
un attento ascoltatore e osservatore di anime sole,
sfrutta le beltà della donna per scriver d’amore,
impegna il suo far di poeta, per rubare il cuore.

Opera scritta il 13/07/2017 - 13:43

Da GIANCARLO POETA DELL'AMORE

Letta n.1522 volte.

Bellissime parole per descrivere chi davvero è un poeta, ho apprezzato in particolare la chiusa...
Per tutti gli altri, è importante avere la sensibilità di stupirsi dinanzi al Creato e la capacità di descrivere le emozioni che ci suscita.
Davvero bella...
Piaciuta molto!!

PAOLA SALZANO 16/07/2017 - 11:01

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Beh.. caro Lupo, penso che questa sia una grande poesia, in tutti i sensi.
Emerge una grande forza, d'impatto, che trascina nella complessità delle emozioni, motore di ogni poesia... e quì - il tuo stile - magnifica la tua opera.. Complimenti, e un abbraccio..

Francesco Gentile 16/07/2017 - 10:13

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a chi lo dici, mi hanno lasciato quasi solo qua a rimare. credo la la rima e metrica siano morte quando si iniziò a tradurre poesie straniere di ogni lingua in italiano. è chiaro che così rima e metrica sono andate a farsi benedire e chi non conosce gli originali le legge in italiano senza rime e metrica e scrive anche lui in tal maniera diventando "poeta?" boh, è un mio pensiero... comunque Lupo tu hai iniziato ***** ed io ci ho messo il
carico a me * una sola

enio2 orsuni 14/07/2017 - 18:06

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Quando si parla di poeti e poesia mi viene in mente quel che disse Pessoa, grande poeta e scrittore Portoghese nella sua poesia AUTOPSICOGRAFIA:
AUTOPSICOGRAFIA

Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.

E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.

E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.
Ciao Lupo...continua così che ti danno la medaglia d'oro di OS...

Spartaco Messina 14/07/2017 - 12:59

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Il poeta è un sognatore e nel suo scrivere lascia parlare il cuore, bellissima complimenti

genoveffa frau 14/07/2017 - 00:02

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Vi ringrazio con il cuore in mano non mi aspettavo una così ampia platea che commentasse con sapienza grazie siete veri artisti voi con i vostri commenti mi fate capire che c'è un mondo di poeti e non semplici scribacchini ma veri artisti grazie

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 13/07/2017 - 23:20

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Ciao caro beh vedo che chi mi ha preceduto ha detto ormai tutto ciò che c'era da dire.

Beh credo che come hanno detto in tanti
qui non ci sono grandi poeti
ma solo parole dettate dal cuore che ognuno scrive con le proprie emozioni

emozioni che sanno arrivare al cuore di chi legge....non tutti i grandi poeti
hanno fatto...o fanno emozionare...

ma qui di emozioni c'è ne sono tante
una più bella dell'altra...
quindi ben venuti in questo sito
di pura emozione

Ciao dolce poeta dell'amore
ti voglio bene.

Maria Cimino 13/07/2017 - 22:49

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Poeti molto bravi io li ho incontrati qui. E tu sei uno di questi.*****Ammirevole componimento

Graziana Bonavero 13/07/2017 - 22:37

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Naturalmente 5* per te!

margherita pisano 13/07/2017 - 21:54

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Caro Poeta...si fa per dire, visto che poeti noi non siamo...ma dentro l'animo scorre l'emozione e solo questo che lasciamo fluire...Poeti improvvisati o no, ci cimentiamo a raccontare illudendoci che sia poesia...e forse per noi un po è cosi!!!
Sono d'accordo con Antonio loro sono intramontabili, noi solo ammiriamo il tramonto!
Sei super sempre e i tuoi versi sono stupendi! "Ma te lo dice una che poeta non è!!!

margherita pisano 13/07/2017 - 21:52

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Io ti citerò un aforisma di un grande poeta inglese:se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle foglie sugli alberi,è meglio che non nasca neppure.john keats.io il poeta più grande che ho conosciuto(e ne ho conosciuti) era uno che non scrisse mai in vita sua una poesia.lui semplicemente viveva in simbiosi con essa.Era il suo approcciarsi alla vita:sognando,curiosando,si era creato un suo mondo fatto di infinita sensibilità.Vorrei salutarlo ancora,anche se ora è volato via.Ciao Matteo

Mirko Faes 13/07/2017 - 21:45

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Condivido il tuo pensiero, ogni opera merita di essere letta, che può piacere o meno. Questa lo apprezza particolarmente, complimenti è veramente bella. 5*

donato mineccia 13/07/2017 - 20:39

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IL tema sollevato, sicuramente ampio e molto articolato avrebbe bisogno di uno spazio più ampio piuttosto che questa piccola finestra.
Ma proviamo a fare sintesi.
In passato scrivere poesie significava attenersi a regole precise, quindi era più difficile.
I poeti erano persone di cultura, quindi pochi e fra i pochi che sapevano di lettere emergevano i grandi.
Oggi scrivono tutti. C'è un'inflazione di potenziali scrittori.
Ma il vero poeta è quello che ha fatto diventare universale il suo canto, il suo pensiero e in alcuni casi il suo dolore.
Faccio un esempio, la poesia del Leopardi non racconta il dolore del Leopardi ma ha saputo cogliere fra le sue righe il dolore universale, qualcosa di comune a tutta l'umanità.
In questo sta l'originalità del suo canto.
Questo è il mio pensiero, bisogna sapersi elevare e trasmettere un messaggio che trova condivisione sia nella gioia che nel dolore.
Il singolo sentimento seppur apprezzabile rimane sempre singolo e individuale.

ALFONSO BORDONARO 13/07/2017 - 20:35

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LUPO...Ognuno ha scritto del poeta che è. Quasi giustificandosi di non ritenersi all'altezza. Ma il poeta chi è?? E' un artista con una grande lente sul cuore per far leggere alla gente ogni suo stato d'animo e lo fa gratis divertendosi...ci mette passione. Lui è pieno di contrasti ed è il primo ad essere felice di questa sua condizione.La modestia non si addice ad un poeta. Nasce con le ali ai piedi che gli permettono di volare. Secondo me poeta si nasce!Un saluto e un abbraccio ai poeti di Oggi Scrivo.

mirella narducci 13/07/2017 - 19:56

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credo che i poeti ci sono stati ci sono e ci saranno sempre ,per quanto riguarda i grandi credo che ogni epoca ne abbia avuti,forse oggi la poesia è un pò più bistattrata ma...,ciao Giancarlo.

andrea sergi 13/07/2017 - 19:42

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Oggi è già molto difficile trovare il tempo per ascoltarsi nel silenzio, per sentire la voce degli altri e quindi lodevole è comunque il provarci, certo con umiltà, ma in un mondo dove la k prende il posto della CH, dove ahimè son testimone diretta si fanno le condoglianze con whatsapp e faccine annesse, ancor di più i "poeti" grandi o piccoli che siano hanno una funzione sociale almeno tentare di salvare lo scrivere correttamente la nostra lingua... e perchè no i sogni.
Come sempre molto bravo

Grazia Giuliani 13/07/2017 - 19:24

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Poeti si nasce...o, per lo meno, si nasce con l'animo incline alla poesia.Certo non ci sarà più un novello Leopardi o un novello Pascoli, perché i tempi cambiano e i poeti devono scrivere del loro tempo e devono esprimere le loro emozioni.
Ma è bello esprimere in rima ciò che si ha dentro l'animo....
Grazie Giancarlo per le tue riflessioni.

Teresa Peluso 13/07/2017 - 19:13

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Giancarlo vienimi a trovare su FB, sono HUMAN ALVES, se vuoi conoscermi meglio, ciao

sauveur antibes 13/07/2017 - 18:52

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Veramente molto bella, ha inoltre una scaltra musicalità. Giulio Soro

Giulio Soro 13/07/2017 - 18:26

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Eh sì Giancarlo, i poeti di una volta sono come le mezze stagioni: non ci sono più Eppure ci deve essere qualcosa che distingue la poesia dalla prosa: credo che questo sia la musicalità, il ritmo, la metrica, anche la rima, la possibilità di trasmettere concetti e stati d'animo in maniera più evocativa rispetto alla prosa.
Mi rendo conto che è molto più facile scrivere senza rispettare queste poche "regole", succede a tutti, anche a me che pure non sono poeta, ma semplice artigiano paroliere. L'importante è non esagerare: a volte si spaccia per poesia anche la lista della spesa
Buona prosecuzione di serata!

andrea guidi 13/07/2017 - 17:40

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c'è sempre da imparare ,Grazie, piaciuto

sauveur antibes 13/07/2017 - 17:04

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io credo che ognuno di noi a una potenzialità, ognuno di noi scrive fa poesia, racconto o quello che sia, per sfogare un istinto, un suo pensiero, una voglia di dire, io ci sono, non importa se è bella o brutta l'opera l'importante è sfogare quel nostro io interiore, io lo faccio da molto tempo credo che sia una malattia che mi porterò dietro per sempre grazie anche a voi

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 13/07/2017 - 16:27

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Tutto è cambiato quanto alla poesia. Un tempo i poeti vivevano coi proventi delle loro opere.Ora questo non accade più se non raramente ma non per questo la poesia è finita. Non finirà mai perché essa è nella realtà; il poeta si limita a scoprirla. I numerosi siti letterari attestano che più che poeti ci sono appassionati della poesia e ache questo è cosa buona.Complimenti e lieta serata. Aurelia

Aurelia Strada 13/07/2017 - 15:55

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Lontani sono i tempi degli indimenticati Manzoni, Leopardi , Pascoli, Shakespeare ( uno dei miei preferiti senza alcun dubbio!) e tanti altri........ Nessuno sarà più loro ma ci rimangono le loro meraviglie d'arte poetica.... I tempi evolvono e scorrono e si succedono anche gli uomini..... Ognuno, nel proprio piccolo, è espressione di se stesso e può sempre amare e nutrire nel modo che gli è più singolare la sua poesia, quella che almeno nasce dall'animo più puro....
Un poeta o scrittore deve sempre sognare perchè è dall'unione di sogno e propria realtà che nasce la poesia più bella, qualunque sia... Ed è ancor più bello se si è sempre diversi nella propria soggettività...

Belle e sempre accorate le tue musicali strofe!

Alessia Torres 13/07/2017 - 15:40

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Onore ai poeti e al tuo poetar.
Il mio lodevole giudizio.
*****

Rocco Michele LETTINI 13/07/2017 - 15:39

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I grandi poeti sono intramontabili noi il tramonto lo possiamo solo guardare,Splendida poesia come tutte le tue.

antonio girardi 13/07/2017 - 15:39

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Quello che dici sicuramente vale per me. Io esprimo le mie emozioni nelle poesie, è una sorta di terapia. Non mi ritengo una grande poetessa, mi piace però rapportarmi con le persone, nel virtuale, così come nella
vita, sono empatica, questo sì.
La poesia per me è l'emozione che ho nella testa.
Sempre bravo e garbato nelle tue poesie Giancarlo
Grazie anche per questa tua, molto apprezzata
Nicol
*****

Nicol Marcier 13/07/2017 - 15:34

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ma si,
siamo tutti un po' mistificatori
ma che male c'è?
esibizionisti o no
ci siamo incontrati in un piccolo spazio dove esistiamo solo noi, con i nostri pseudonimi e senza identità...liberi....liberi di sognare, liberi di ricominciare (cit. Vasco Rossi)
ciao mio caro Poeta

laisa azzurra 13/07/2017 - 15:21

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Versi che esprimono una gran bella verità, certamente la poesia è al suo tramonto, più nessun giovane le ripete a memoria e anche a scuola sono più che altro desuete. Complimenti e lodi infinite Giancarlo, chissà forse è meglio crederci lo stesso alla poesia!Buona giornata.

Paolo Ciraolo 13/07/2017 - 15:16

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Caro Lupo,
Mi piace pensare che è poesia ogni qualsivoglia sussulto dell'anima, sia che l'anima sia quella del Manzoni sia che l'anima sia la mia che di certo sono un burlone. Detta questa amenità, come sempre, apprezzo tantissimo il tuo scrivere e quando non riesco a leggerti, mi mancano molto le tue strofe.

Ken Hutchinson 13/07/2017 - 14:30

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Caro Lupo,
Mi piace pensare che è poesia ogni qualsivoglia sussulto dell'anima, sia che l'anima sia quella del Manzoni sia che l'anima sia la mia che di certo sono un burlone. Detta questa amenità, come sempre, apprezzo tantissimo il tuo scrivere e quando non riesco a leggerti, mi mancano molto le tue strofe.

Ken Hutchinson 13/07/2017 - 14:27

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Parole sante!

francesco la mantia 13/07/2017 - 14:16

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Forse è come dici tu o forse è solo un vizio, come la sigaretta. Prima o poi smetti o... ti fanno smettere.
Comunque bella! Ma cosa lo dico a fare, son tutte belle! Ciao Lupo.

Loris Marcato 13/07/2017 - 13:51

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