Una volta arrivò una tempesta con le sembianze di una ragazza,
spazzò via in pezzi il mio piccolo mondo confortevole.
E a volte, lo giuro, posso ancora sentire il suo ululato,
giù attraverso i relitti e le rovine.
spazzò via in pezzi il mio piccolo mondo confortevole.
E a volte, lo giuro, posso ancora sentire il suo ululato,
giù attraverso i relitti e le rovine.
E non pioverà mai più
Ora la mia bambina se n’è andata
E non pioverà mai più.
Ora la tempesta è passata sopra la mia testa,
io sono alla deriva in un mare a calma piatta,
a guardare lei per l’eternità attraverso le crepe sulle travi,
inchiodate alla soglia delle camere da letto dei miei sogni.
Ora la mia bambina se n’è andata,
e non pioverà mai più.
Ora non ho nessuno da stringere.
Ora sono ancora una volta da solo,
non è né troppo caldo né troppo freddo.
E non ci sono tracce della pioggia.
Ora la mia bambina se n’è andata,
e non tornerà mai più.
Dite quel che volete, non m’importa.
Non tornerà mai più
Non tornerà mai più
Non ci sono speranze
Non tornerà mai più
Opera scritta il 07/10/2017 - 12:16
Da Giulio Soro
Letta n.1077 volte.
Voto: | su 9 votanti |
Commenti
Traspare anche molta forza in questa tua poesia. Complimenti di cuore
MARIA ANGELA CAROSIA 08/10/2017 - 23:23
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Bella poesia.. Complimenti
Francesco Gentile 08/10/2017 - 00:22
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Non sempre però, abbandonare la propria comfort zone è necessariamente negativo perché a volte, in essa ci si adagia, anzi ci si abbandona, perdendo di vista ciò che realmente rende viva la vita.
***** e buona vita a te.
***** e buona vita a te.
Ken Hutchinson 07/10/2017 - 21:34
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Poesia consapevole di una nuova rinascita.Buona
Mirko Faes 07/10/2017 - 20:45
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se pure triste e dolorosa la poesia in se è bella 5*
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 07/10/2017 - 19:28
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Tracce indelebili d'un dolore , triste e bella
genoveffa frau 07/10/2017 - 19:28
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Dolorosa, bella...
Un saluto...
Un saluto...
Grazia Giuliani 07/10/2017 - 18:38
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Non tornerà più, certezza di qualcosa che è finito, che ha lasciato un solco profondo nel cuore, ma la parola fine significa che quella pagina è stata scritta. E' ora di guardare a quelle nuove.
Aver pronunciato la parola fine significa apprestarsi ad un nuovo inizio, magari non facile.
Aver pronunciato la parola fine significa apprestarsi ad un nuovo inizio, magari non facile.
ALFONSO BORDONARO 07/10/2017 - 16:45
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poesia triste velata
bella.
bella.
Salvatore Rastelli 07/10/2017 - 16:22
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Bella poesia,Avverto un velo di tristezza, ma anche di consapevolezza
Teresa Peluso 07/10/2017 - 14:47
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La consapevolezza dell'addio... che bella poesia
Cesare Caliendo 07/10/2017 - 14:38
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I tuoi distacchi
Sono splendidamente poesia
Complimenti Giulio
Sono splendidamente poesia
Complimenti Giulio
laisa azzurra 07/10/2017 - 13:28
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