OPERA

Certo,
impazzirò vedendoti
e salterò di gioia.
Sicuro,
farò cose mai viste
e mai sentite.
Stasera tornerai e mi sorriderai
e berrò le tue bugie.
Mi ama,
mi ama penserai,
e giocherai di nuovo e te ne andrai,
lasciandomi
col mio bicchiere pieno,
con la testa che mi scoppia,
con la voglia di cercarti.
Ma tu,
ma tu cosa ne sai della mia vita,
delle mie giornate vuote,
a bere e a pensarti,
ad amarti e a maledirti.
E’ cosi,
ma adesso cosa importa,
cerchiamo il nostro letto,
ho voglia di finire,
di morire,
di scordarti.

Opera scritta il 27/12/2017 - 18:22

Da Francesco Soda

Letta n.1080 volte.

Molto bella. Complimenti!!!

Piccolo Fiore 28/12/2017 - 21:07

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Toccante...
Al limite della dignità
Ci si ama in due, Francesco
Per tt il resto, concordo con Gianna.
Ti volevo salutare....lascerò il sito per un po'. Ho bisogno di staccare

laisa azzurra 28/12/2017 - 06:47

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Questa poesia sembra un appello . Dopotutto si scrivono poesie quando non si riesce a comunicare in altri modi. Molto..toccante. Quando arriva il momento di lasciar perdere? Ognuno di noi, solo. Mi ha ricordato the star rover di london! Non so bene perché

Gianna Giuliana Scherzavi 28/12/2017 - 02:08

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