OPERA

Strane radici
invadono corpi
sotto un cupo cielo
lacerato
dal tuono

e una pioggia cattiva
intride una terra
riarsa e
immemore
di riti pagani

mentre vapori indistinti
si alzano lenti
come anime
incerte di
vaghi ectoplasmi

... e da lontano
cigolando stride
una vecchia  giostra
arrugginita

spinta da un
insolente e gelido
vento del nord

Opera scritta il 11/03/2019 - 08:37

Da Ferruccio Frontini

Letta n.1155 volte.

...la costruzione dei versi in modo tale da rappresentare lo stato l'abbandono, l'incuria (forse anche interiore dell'io lirico) la negatività della malinconia accennata.
Un sincero, anzi, un sempre sincero BRAVO!

Giuseppe Scilipoti 02/07/2019 - 16:05

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Nerissimo, ehm... carissimo Ferry, una poesia grigia e bigia, dove ti imperni su immagini ben espresse, leggere questi versi mi è sembrato di vedere una foto, o una cartolina oppure un quadro d'altri tempi per non parlare del "sentito" comparto atmosferico dall'onnipresente pioggia, vento e le dovute metafore.
E la giostra continua a girare e tu poeta sai come "giostrare" l'intera composizione.
"Mi piace" nonostante il tema sia dolente, hai mirato alla puntualità nel lessico portando avanti...

Giuseppe Scilipoti 02/07/2019 - 16:04

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Versi che fanno sognare..e quella giostra arrugginita potrebbe essere una metafora della vita? Bravo

santa scardino 11/03/2019 - 20:18

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Versi che fanno sognare..e quella giostra arrugginita potrebbe essere una metafora della vita? Bravo

santa scardino 11/03/2019 - 20:18

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Versi che fanno sognare..e quella giostra arrugginita potrebbe essere una metafora della vita? Bravo

santa scardino 11/03/2019 - 20:18

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