in cui il profumo delle onde mi inebriava il pensiero,
il lento incedere del mare appagava la mia anima.
Avevo l'impressione di poter fermare il tempo,
la sensazione di averne capito il senso...
C'è stato un tempo in cui seduto su uno scoglio guardavo il mare davanti a me,
mentre il tiepido candore del sole mi illuminava gli occhi,
intenti a cercare quel timido confine che all'orizzonte divide il cielo dal mare.
Ammiravo con lo sguardo un po' chinato, quasi fossi intimidito da quel bellissimo infinito.
Il mio riflesso nell'acqua aveva colori ben marcati,
e nell'immagine cullata dai contorni un po' dorati,
la gioia dei miei giovani anni era percepibile alla prima occhiata.
C'è stato un tempo in cui la risacca portava e riportava quelle risate un po' stonate delle rincorse sulla sabbia.
Le grida un po' confuse degli amici di turno,
gente di passaggio che il tempo ha cancellato.
In quel tempo ormai passato
tutto era plausibile,
nel confine tra i nostri anni e l'infinito,
nulla era impossibile.
Non lascia scampo, questo tempo,
arriva e poi va via,
senza chiedere il permesso.
C'è stato un tempo,
ne sono certo,
in cui tu hai iniziato a far parte del mio tempo...
Ti ricordi?
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