OPERA

Sono acqua,
sono spirito che nasce dal grande mare
dalla spuma di Venere
dal profumo dell’oceano.
C’è una nave dalle cento fiamme
che naviga
forse persa,dispersa in uno spazio liquido.
Io attiro
sono un magnete di carne rosa bagnata.
Se il faro illuminerà la mia coda
allora tu forse mi potrai guardare,
se bianca luce di luna
illuminerà i miei occhi di verde oceano
allora tu forse mi potrai vedere,
se i bagliori di stelle lontane
sfioreranno i miei seni
allora forse mi potrai quasi accarezzare,
se pesci di luce marina irradieranno
i miei capelli di fiori notturni
allora forse mi potrai quasi toccare.
Avvicinati alle mie mani d’acqua
e polvere di corallo che affiorano..
Sono buona sirena o letale creatura del mare?
Avvicina la tua anima a me..
con le mie dolci labbra di piccoli fuochi
potrei farti male
pirata che vaghi nelle nebbie antiche.
La mia voce seducente scivola
nel vortice d’acqua e di nuvole
nel tuo corpo di giovane capitano
nella malinconia d’inverno.
Il mio canto di sirena
infrange le onde del silenzio,
nelle mie lacrime di sale
che si frantumano in piccola tempesta
c’è tutto il calore
e la permanenza del mio essere.
Prova a varcare
la soglia della mia solitudine..
Sono pelle di cobalto nei riflessi dell’oceano
sono scultura degli abissi
sono anima che nasce per sedurti
sono perla di fuoco all’orizzonte,
vedo un cappello a punta che galleggia
sotto lampi del sogno,
sento frammenti di cuore arrivare a me…
sono erotismo dell’acqua.