Il sogno di Icaro
Castello dalle alte mura,
con i suoi merli e le sue elevate torri,
che dal fondo incutono timore.
Grate di ferro come prigioni,
sprangano e segregano i sogni.
Blocchi di pietre cicatrizzate dai pensieri
laddove i sogni non hanno ali.
Gli uccelli si librano alti nel cielo
nel luogo in cui,
l’invidia non li persegue.
Ma il sole non fermerà Icaro
perché il sapore del sogno
non può essere fermato.
Luigi castiglione
con i suoi merli e le sue elevate torri,
che dal fondo incutono timore.
Grate di ferro come prigioni,
sprangano e segregano i sogni.
Blocchi di pietre cicatrizzate dai pensieri
laddove i sogni non hanno ali.
Gli uccelli si librano alti nel cielo
nel luogo in cui,
l’invidia non li persegue.
Ma il sole non fermerà Icaro
perché il sapore del sogno
non può essere fermato.
Luigi castiglione
Opera scritta il 16/11/2020 - 20:49Letta n.764 volte.
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Commenti
Grazie per il tuo bellissimo commento. Ti seguirò con attenzione. 
Luigi Castiglione 
17/11/2020 - 16:08 --------------------------------------
Splendida poesia dove si rappresenta con bellissime immagini come il sogno non possa essere fermato da nessun tipo di prigione, né fisica, né mentale... e neppure dall’invidia. Bravissimo
Anna Maria Foglia 17/11/2020 - 09:18 --------------------------------------
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