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Abbraccio

Ci vien detto, per ricordare..
che nel primo pianto
l’abbraccio della madre ci quieta.
L’amore ed il calore,
ci avvolge e ci protegge.
In questa stretta di contatto,
il cammino di noi tutti,
non è abbandono.
Forzatamente divisi,
tra le mura confinati,
il ricordo possediamo
Questo..
oscuro e insensato nemico,
l’amore sconosce,
la vita ci toglie e l’abbraccio impedisce.
La mia penna ed il mio inchiostro
l’abbraccio del sole, del mare, del vento
o la carezza di una lacrima hanno scritto.
Gli eufemismi, adesso, non dissetano
la riconosciuta solitudine e l’inquietudine di noi esseri confinati.
L’amore isolato perde la sua anima,
gli occhi non trovano,
la paura si insinua
e le parole non colmano il contatto.
L’abbraccio della morte noi rifiutiamo,
perché la vita… è amore,
il contatto siamo noi
e l’abbraccio è il cammino per essere uniti.



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Opera scritta il 18/11/2020 - 23:52
Da Luigi Castiglione
Letta n.579 volte.
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Commenti


Grazie per tuo commento.

Luigi Castiglione 19/11/2020 - 18:02

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Grazie per tu commento.

Luigi Castiglione 19/11/2020 - 18:02

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Molto bella la poesia e veritiera. Purtroppo di abbracci per via del Covid è purtroppo vietato. Piaciuto soprattutto gli ultimi due versi. 5*

Alberto Berrone 19/11/2020 - 14:36

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