OPERA

Scrivo pensieri
che donano grandi ali
alla mia anima.
Volano pensieri, preghiere,
arrivano a te,
oltre il confine tra cielo e terra.
Si perdono a volte le parole,
si perdono in una lacrima
versata nel silenzio di una notte insonne.
Cerchi di non pensare,
cerchi di nascondere
quella terribile malinconia
che si impossessa dell’anima
e congela le parole
ma…
a volte è difficile,
a volte non riesci,
a volte senti solo il vuoto
il gelido vuoto lasciato da un padre
la cui anima si riflette ogni giorno
nei gesti e nelle parole,
nei sorrisi e negli sguardi,
nel cielo e nella terra.

Opera scritta il 17/06/2014 - 20:57

Da Sabrina Testai

Letta n.1174 volte.

mio padre

Sabrina Testai 23/06/2014 - 13:09

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Una domanda : ma colui che sta oltre il confibe tra il cielo e la terra è Dio oppure il padre?

Gaio Cincinnato 19/06/2014 - 20:06

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Grazie per le vostre belle parole, swiete davvero gentili

Sabrina Testai 19/06/2014 - 19:34

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Una poesia che riflette la tua grande malinconia.Aiutati cercando conforto nei ricordi,in quelli belli e allegri.Scrivi di lor,ti aiuteranno a sorridere.

Claretta Frau 19/06/2014 - 12:21

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bellissima lirica ,che parla di malinconia e di sensibilità,con momenti di sconforto nella vita di tutti i giorni,molto ricca di sentimento,buona

stefano medel 19/06/2014 - 02:50

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