Con lo scorrer del tempo,
quando il passo si fa stanco...
il cuore è pieno di ricordi
e il capo chino e bianco.
quando il passo si fa stanco...
il cuore è pieno di ricordi
e il capo chino e bianco.
Curve sono le spalle
per il lungo peregrinare:
piedi saccenti e passi scaltri,
guidano il lento camminare.
Secca e ruvida è la pelle,
la bocca asciutta per l'arsura,
cercano sorgenti d'acqua fresca
e ampi respiri dove l'aria è pura.
Ricordi di lunghi sentieri tortuosi,
imprese mirabolanti, percorsi virtuosi...
ma dopo un lunghissimo girovagare
s'adagiano i piedi sulla riva del mare.
Così il pellegrino con negli occhi un velo
versa una lacrima colorata di cielo.
Guarda lassù, cerca l'orsa polare,
fra tante stelle il cielo va a illuminare.
Opera scritta il 11/01/2022 - 14:56
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Molto bella!!!
Anna Cenni 12/01/2022 - 20:49
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Piaciuta ed apprezzata
Maria Luisa Bandiera 12/01/2022 - 07:45
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Molto carina, brava.
Sabatino Santucci 11/01/2022 - 17:40
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