Schiavi del pregiudizio.
Servi di un lercio sistema.
Oppressi da strette
che paiono abbracci...
ma soffocano.
Serpenti che strozzano
in spire voluttuose,
che paiono bracciali.
Stringono le catene:
lasciano lividi sui polsi,
sulle caviglie.
Catene mentali
lasciano lividi nella testa,
ottundono le menti.
Anelli d'acciaio
concatenati l'uno
all'altro,
ti stringono,
ti bloccano
e creano pregiudizi.
Ci vuol poco
a diventar schiavi.
Mentre il potere corrode
e crea ruggine
negli anelli
di catene di ferro...
tu diventi schiavo:
schiavo, ma illuso
d'essere libero.
Servi di un lercio sistema.
Oppressi da strette
che paiono abbracci...
ma soffocano.
Serpenti che strozzano
in spire voluttuose,
che paiono bracciali.
Stringono le catene:
lasciano lividi sui polsi,
sulle caviglie.
Catene mentali
lasciano lividi nella testa,
ottundono le menti.
Anelli d'acciaio
concatenati l'uno
all'altro,
ti stringono,
ti bloccano
e creano pregiudizi.
Ci vuol poco
a diventar schiavi.
Mentre il potere corrode
e crea ruggine
negli anelli
di catene di ferro...
tu diventi schiavo:
schiavo, ma illuso
d'essere libero.
Opera scritta il 15/02/2022 - 08:37
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Concordo e condivido ogni parola Siamo tutti schiavi e illusi di essere liberi
Angela Randisi 15/02/2022 - 15:30
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Concordo con il principio del tuo ragionamento poetico: in fondo ci illudiamo di essere liberi ma non riusciamo ad esserlo quasi in nessun campo.
Il mondo è in decadenza...penso.
Il mondo è in decadenza...penso.
Ernesto D’Onise 15/02/2022 - 13:15
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