Lo scolorito manto,
pallido ricordo
del bel verde pistacchio,
si confonde
con erbe ingiallite ed arse.
Svolazza qua e là,
becchetta
ignari ed incauti
insetti;
si posa sui tronchi
e collauda
il suo forte becco.
Sulla vecchia casa
ha segnato
imposte usurate
dal tempo
ma ancora
capaci di
contenere le
ire dei venti.
Col suo portamento
tenace e fiero,
ha l’incedere
del più
classico guerriero.
pallido ricordo
del bel verde pistacchio,
si confonde
con erbe ingiallite ed arse.
Svolazza qua e là,
becchetta
ignari ed incauti
insetti;
si posa sui tronchi
e collauda
il suo forte becco.
Sulla vecchia casa
ha segnato
imposte usurate
dal tempo
ma ancora
capaci di
contenere le
ire dei venti.
Col suo portamento
tenace e fiero,
ha l’incedere
del più
classico guerriero.
Opera scritta il 02/07/2022 - 16:44
Da Ivana Piazza
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Commenti
Emozionalmente, ringrazio!
Ivana Piazza 05/07/2022 - 23:08
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Il picchio non abbandona i luoghi a lui cari, molto bella!
genoveffa genè frau 03/07/2022 - 18:54
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Che bella!
Carinissimo il picchio!
Carinissimo il picchio!
Marina Assanti 02/07/2022 - 19:47
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