Solitaria, con
i remi puntati
verso il cielo
vado sull'acqua,
ti cerco e al solito
sempre nel vuoto
e mai sul pieno.
Ho gli occhi cerchiati
di pianto, rubati
dal vento eccitato
o forse
bruciano soltanto
perché tutto vedo
e mi sorprendo.
Sulla sponda
che mi aspetta,
una luce intermittente
come un sole
che sparisce
e poi riappare.
Vedo sagome vacillare
un falò, fumo
attorno, ma
io non scendo.
i remi puntati
verso il cielo
vado sull'acqua,
ti cerco e al solito
sempre nel vuoto
e mai sul pieno.
Ho gli occhi cerchiati
di pianto, rubati
dal vento eccitato
o forse
bruciano soltanto
perché tutto vedo
e mi sorprendo.
Sulla sponda
che mi aspetta,
una luce intermittente
come un sole
che sparisce
e poi riappare.
Vedo sagome vacillare
un falò, fumo
attorno, ma
io non scendo.
Opera scritta il 27/09/2024 - 11:12Da Anna Cenni
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Commenti
Grazie infinite Francesco e Mirko. 
Anna Cenni 
28/09/2024 - 11:27 --------------------------------------
Una grande interpretazione con rigature di dolre per un'anima che forse ha chiara la veduta ma ancora mancano le spiegazioni...Brava, ciao
Francesco Scolaro 28/09/2024 - 09:33 --------------------------------------
L'immagine dei remi verso l'alto è molto suggestiva.
Come al solito, righi di grande intensità
Come al solito, righi di grande intensità
Mirko D. Mastro 28/09/2024 - 07:35 --------------------------------------
Grazie di cuore alle due care Marie!! Luisa e Carla. 
Anna Cenni 27/09/2024 - 20:11 --------------------------------------
Li vedo i tuoi occhi cerchiati e mi viene voglia di abbracciarti.
Maria Carla Pellegrini 27/09/2024 - 18:21 --------------------------------------
Complimenti, molto bella, versi di pura poesia.
Maria Luisa Bandiera 27/09/2024 - 14:44 --------------------------------------
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