Poch'anni
Piegava il grano al vento
che a quell'ora portava la
sera sulla veranda, tacchi
alti davano il bentornato
al rincasar di passi
stanchi; dalla mia stanza
guardavo il babbo
e la mamma e sognavo,
e avevo pochi anni.
che a quell'ora portava la
sera sulla veranda, tacchi
alti davano il bentornato
al rincasar di passi
stanchi; dalla mia stanza
guardavo il babbo
e la mamma e sognavo,
e avevo pochi anni.
Piegava la sera col vento
che a quell'ora portava
l'odor del grano, un tacco
alto e un piede sulle punte
al rincasar dei passi miei
stanchi confidavano che
avremmo avuto un figlio;
danzammo, ne ho ricordo
e avevo qualche anno.
...continues
(da Fatiscente, M.D.Mastro)
Opera scritta il 09/05/2025 - 05:46Letta n.214 volte.
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Commenti
Bella e dolcissima , complimenti 
Mary L 
11/05/2025 - 21:41 --------------------------------------
Dolcissima, i figli sono una grande benedizione. 
Maria Luisa Bandiera 09/05/2025 - 07:33 --------------------------------------
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