OPERA

Questo mondo così affannato
E caotico,
mille casini,
sempre qualche guaio,
qualche problema;
vorrei solo un po’ di serenità,
e starmene tranquillo,
per i giorni a venire,
per i giorni che restano;
non chiedermi troppo,
non chiedermi più
di quello che posso dare;
sono solo un poeta,
con tan ti dolori,
e poche gioie,
con mille solitudini
e amori infranti,
con un piede nel passato,
che non muore mai;
e la voglia di ricominciare,
semmai fosse possibile.

Opera scritta il 18/10/2014 - 02:40

Da stefano medel

Letta n.1333 volte.

Essere poeta ti fa soffrire ma ti dà consolazione,ti aiuterà a voltare pagina,bravissimo STEFANO,buona serata

genoveffa 2 frau 19/10/2014 - 19:35

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E' sempre possibile ricominciare.. la forza è dentro te, non intorno a te! Complimenti...

Lory C. 19/10/2014 - 19:27

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Mi piace il tuo modo di scrivere
e apprezzo molto le tue poesie
nei versi delle quali colgo
la tua sensibilità di poeta.
Un caro saluto.

Mario Bruno Ciancia 19/10/2014 - 19:15

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E' sempre possibile, Stefano, più difficile per le persone sensibili come te, ma possibile sì. Non ci volevo credere più nemmeno io, la Vita mi ha smentita.
Molto bella e malinconica questa tua.
Ciao, a rileggerti,
Marina

Marina Assanti 19/10/2014 - 13:18

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Essere un poeta non è cosa da trascurare. Fanne un'arma utile per difendere la tua sensibilità e la tua bellezza interiore. Forse, così, la realtà sarà più affrontabile fossanche soltanto una illusione.
Bella
Ciao
Aurelio

Aurelio Zucchi 19/10/2014 - 12:46

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