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Legenda
= Poesia
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La vecchina

Uscendo dalla chiesa, la vecchina,
venne fermata dal povero emigrante,
lei lo squadrò con sguardo da assassina
apostrofandolo con gergo assai pesante.
Poi la vecchina vide un cagnolino
che giustamente andava a passeggiare,
all'improvviso nacque un gran casino
che fece la vecchina sobbalzare.
Come una iena iniziò ad urlare
imprecazioni sui cani ei lor padroni,
rischiò per l'ira anche di scoppiare
mentre il cagnetto annaffiò i portoni.
Poi, proseguendo, la mite vecchierella
andò a incontrare una scolaresca,
un ragazzino la urtò con la cartella
e scatenò una reazion pazzesca.
Quindi in negozio per la sua focaccia
da una ragazza venne superata,
le sventolò le mani sulla faccia
alla tapina alquanto spaventata.
Alfine la mite e pia donnetta
giunse al portone della sua dimora,
cadendole dal braccio la borsetta,
mandò anche se stessa alla malora.
Usciva dalla messa la pia donna,
allor mi vien da chieder mestamente,
cosa diranno i Santi e la Madonna
per la mancanza d'amor di questa gente?


Righi Mario 6.5.2022



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Poesia scritta il 06/05/2022 - 10:04
Da mario Righi
Letta n.587 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Bellissima mi ricordi una persona che
ho conosciuto nel mio passato

Zio Frank 07/05/2022 - 14:22

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Grazie Marina ed Anna sempre presenti.

mario Righi 07/05/2022 - 09:40

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Superlativa!!! Fantastica!
Le ultime due quartine, poi...
Profondamente vera, purtroppo, ci sono pie donnette che tutto son tranne che pie e ben rappresentano un certo tipo di mentalità e atteggiamenti intolleranti.
Povera Madonna, ne vede veramente delle belle.
Complimenti, Mario... e grazie di tutto!

Marina Assanti 06/05/2022 - 19:20

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Bella..e condivido,io non so perché certa gente, a una certa età, diventa cattivissima!! Ne vedo tutti i giorni e dappertutto!!!mah!!

Anna Cenni 06/05/2022 - 18:41

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