Sono io il mittente
ed il destinatario
di questa mia missiva
che scrivo in solitario.
ed il destinatario
di questa mia missiva
che scrivo in solitario.
Vivo questa vita
tra il concavo e il convesso
e adesso che son qui
compendio il complesso.
Passati sono gli anni
erosi appresso ai giorni
come tutti quegli amori
giammai sempre eterni.
Non sempre il fuoco scalda
se eccedi poi distrugge
come il vento che accarezza
ma poi ti artiglia e fugge.
Un bene assai profondo
che la fiamma ha consumato
poi di colpo… una folata
seco via l’ha portato.
Poesia scritta il 21/09/2024 - 15:21
Letta n.151 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Piaciuta questa poesia introspezione
Mary L 22/09/2024 - 15:50
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Gli anni passano e noi pacatamente interiorizziamo...
Bella e piaciuta
Bella e piaciuta
Maria Luisa Bandiera 22/09/2024 - 11:37
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Introspezione con un accenno di sublimazione per ciò che è stato, ma, ogni cosa a suo tempo, per tutto il resto c'è tempo. Buona domenica
Margherita Pisano 22/09/2024 - 09:15
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