POESIA

È in ritardo,
a questo giro, l’Autunno
non per questo ha fretta d’agire
lascia gli alberi indenni
e di fogliame non ammanta la via.

Su pei muri,
graffiati dagli artigli del tempo,
un’ombra ondulata mi appare
solamente un lasso, però
il tempo che scorre
tra una nuvola evaporata dal sole
ed un’altra che avanza

colgo al volo un volto che fu
poi un soffio la spinge lontano
e i miei occhi, abbagliati dai raggi,
non lo scorgono più.

Poesia scritta il 14/11/2024 - 15:45

Da Francesco Scolaro

Letta n.365 volte.

Capita spesso di cogliere delle immagini nella natura che pare farceli scorgere ma che in un attimo successivo se li porta via.
Molto belli quegli istanti dove sembra che qualcuno ci accarezzi e svanisca poi velocemente...
Lodevole descrizione poeticamente espressa.

Maria Luisa Bandiera 15/11/2024 - 10:13

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Un istante e un volto, chissà chi è!
Ma ritornerà a farsi vedere tra una nuvola e il sole..
Piaciuta, un saluto

Mary L 14/11/2024 - 21:37

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Chissà qual fu il volto comparso, ma bello è senza dubbio un rivederlo,un istante che basta!

Anna Cenni 14/11/2024 - 17:59

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