Come una foglia precocemente
ingiallita,
se ne andava piano piano
la vita di mio padre
in una lunga estate calda.
Bologna due agosto;
un boato,
si ferma l’orologio della stazione
si ferma la v...
(continua)
La sveglia stamane
sventra sonni senza sogni.
Immonde circostanze
si adagiano ai piedi
del mattino;
acre l’odore
del divenire delle cose.
Macigni sono
i grovigli di silenzi
che più non s... (continua)
mi chiedo
quando guardi il cielo
e lo esplori nella sua leggerezza
se pensi mai a quelle notti in cui scrivevi
pagine e pagine di tenerezza
mi chiedo
in quanti altri occhi
hai visto i miei... (continua)
Il caldo dall’inconsueto
puzzo di petrolio misto a farina
non mi lascia dormire.
L’alito di cacao e paraffina
del mangiafuoco pare entri
dal lunante della soffitta.
Non dorme il circo nella piaz...
(continua)