Non ti vedevo più,
Tutto era scuro.
Non ti trovavo laggiù,
Non riuscivo ad afferrare le tue mani.
Ora fendi le onde,
Sono immense sul tuo corpo.
Quanta forza nelle tue braccia.
Ora trattieni il...
(continua)
L’illusione di una preghiera
tra gli orpelli di una chiesa, fiera
ginocchia sulla panca, ostile
astiosa, come i miei peccati
…bagliori che interrogano,
mani a coprire il volto,
a tacere gli o... (continua)
Il chiarore dell’alba
ha gettato il suo fascio di luce
sulle lenzuola ancora calde di te.
Le loro pieghe scomposte
erano forme dolci del tuo corpo
le stesse della notte
che mi trovava stretta...
(continua)
S’affaccia timida
e in un rapido crescendo
si forma tempesta,
rovesciando scrosci di pioggia
greve e rumoreggiante al suolo,
che poi muta zigzagando
in infiniti rigagnoli,
che si riabbracciano,...
(continua)