Ormai sei fuggita,
cara estate sognante,
come velo di sposa,
scopri l’inerte suolo
dai rigogliosi germogli,
che un giorno gli fecero da ricami.
Campestre il paesaggio,
ormai diviene b... (continua)
Quant'è soave il vento
quando soffia forte
e parla tra le impetuose cime di secolari querce.
Quant'è soave il sole tiepido di novembre quando timidamente cade dietro a colli erbosi calpestati da ... (continua)
IL TEMPO SOTTRAE
Quanto ci costa
dichiararci non eterni,
constatare la cieca guida
della fatalità
e del caso,
prendere coscienza
o perderla
in alcuni casi,
facilmente svenduta
al potere.
... (continua)
Il femmineo sembiante prostrar
di vigliacca indole l'unto reca
colei che d'ogne cosa è sorgente umiliar
il più fetido e nefasto graffio è
ch'al cosmo e all'istoria s'arreca.
Nella donna scorger ...
(continua)