Libera nel cielo le tue ali dorate,
avvolgi di calore la mi anima assente
e circondane il cuore
col tuo dolce tepore.
Tu, tenera, fragile amica
comparsa nella mia vita
così... semplicemente, dal nulla,
dalla magia veicolata dall'etere,
hai parole soavi
che mi intiepidiscono il cuore.
Tu, angelo caduto dalla coltre del cielo
fra i meandri della mia anima incerta,
sorridi al mio corpo malato
e mi regali un'ora d'incanto...
Oh! Angelo della volta celeste
apri le tue ali fatate
e avvolgi in te la mia mente
portandomi lontano nel tempo
dove l'orrore io non possa vedere.
A te che nelle mie lunghe sere senza luce
ho confidato i miei più riservati segreti;
che ho donato parole fin'ora gettate nel vento,
a te chiedo un'altra ora d'incanto.
Dolce, tenera amica...
tu che mi hai dato già tanto,
che tenti di aprire
una strada ormai chiusa;
che voli nell'abisso dei miei pensieri,
che apri le porte a chi ormai più non osa...
che offri un domani
a chi non ha più né oggi né ieri...
Tu, tenera, cara, dolce amica mia
raccogli nel tuo nobile cuore
i frammenti straziati del mio dolore,
resta ancora un poco sulla mia via.
Tu, giunta dall'oscurità dell'Universo infinito
comparsa con gentile, misurata veemenza,
illuminata dalla magia della vita,
nella mia eterea esistenza,
regalami, ti prego... ancora un'ora di'incanto.
avvolgi di calore la mi anima assente
e circondane il cuore
col tuo dolce tepore.
Tu, tenera, fragile amica
comparsa nella mia vita
così... semplicemente, dal nulla,
dalla magia veicolata dall'etere,
hai parole soavi
che mi intiepidiscono il cuore.
Tu, angelo caduto dalla coltre del cielo
fra i meandri della mia anima incerta,
sorridi al mio corpo malato
e mi regali un'ora d'incanto...
Oh! Angelo della volta celeste
apri le tue ali fatate
e avvolgi in te la mia mente
portandomi lontano nel tempo
dove l'orrore io non possa vedere.
A te che nelle mie lunghe sere senza luce
ho confidato i miei più riservati segreti;
che ho donato parole fin'ora gettate nel vento,
a te chiedo un'altra ora d'incanto.
Dolce, tenera amica...
tu che mi hai dato già tanto,
che tenti di aprire
una strada ormai chiusa;
che voli nell'abisso dei miei pensieri,
che apri le porte a chi ormai più non osa...
che offri un domani
a chi non ha più né oggi né ieri...
Tu, tenera, cara, dolce amica mia
raccogli nel tuo nobile cuore
i frammenti straziati del mio dolore,
resta ancora un poco sulla mia via.
Tu, giunta dall'oscurità dell'Universo infinito
comparsa con gentile, misurata veemenza,
illuminata dalla magia della vita,
nella mia eterea esistenza,
regalami, ti prego... ancora un'ora di'incanto.
Poesia scritta il 23/01/2015 - 18:42
Letta n.1016 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Irene ne sarà deliziata di questa tua accorata dedica,sicuramente ti donerà l'incanto che desideri,molto bella,complimenti
genoveffa 2 frau 25/01/2015 - 18:33
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UNA DEDICA... TANTE AMOREVOLI PAROLE DAL CUORE... FELICE DOMENICA
Rocco Michele LETTINI 24/01/2015 - 21:29
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Ti ha proprio incantato...E di questo incanto la tua poesia trabocca!
Vera Lezzi 24/01/2015 - 09:46
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Molto bella, Delicata e intrisa di forti slanci. Complimenti.
Francesco Mereu 23/01/2015 - 21:59
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Irene sarà estasiata da questa tua dedica, piena di tutto!
Ciao Elisa
Ciao Elisa
elisa longhi 23/01/2015 - 21:38
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Un'ode bellissima e accorata.
Complimenti! Un caro saluto...
Complimenti! Un caro saluto...
Gio Vigi 23/01/2015 - 21:36
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