Guardi e ti vedi bambino
affannoso pentimento
che corri saltando
da un punto all'altro
del tuo percorso
inestimabile passo
affrettato di un sole
che non sorge al di là
dei mari, dei tuoi occhi
ingenui, fermi sulla riva
appollaiandosi in sordina
nel simile odore dirompente
contando quanto rimane
per la quiete, dentro di te
alla battigia, al via vai
dei bugiardi, terra bruciata
affannoso pentimento
che corri saltando
da un punto all'altro
del tuo percorso
inestimabile passo
affrettato di un sole
che non sorge al di là
dei mari, dei tuoi occhi
ingenui, fermi sulla riva
appollaiandosi in sordina
nel simile odore dirompente
contando quanto rimane
per la quiete, dentro di te
alla battigia, al via vai
dei bugiardi, terra bruciata
Poesia scritta il 11/06/2015 - 15:31
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Un guardare a fondo le cose nelle quali si scoprono aspetti differenti che solo negli occhi ingenui di un bambino, restare possono, meravigliose.
Arcangelo Galante 12/06/2015 - 15:37
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Poesia espressiva e di ottimo valore.
Complimenti e lodi sentite.
Complimenti e lodi sentite.
Paolo Ciraolo 12/06/2015 - 09:58
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Ciao M.Angela cara.. mi piace questo tuo guardare... assai riflessivo.. notte serena cara, ciao.
Maria Cimino 12/06/2015 - 00:19
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