Era schierata con le truppe in autunno,
mentre le foglie cambiavano colore.
Donna senza un domani né un sorriso,
lo sguardo dolce fisso alle trincee
e io solo un ragazzo appassionato,
che non capiva i suoi lunghi silenzi
e il domandare scusa ad ogni passo.
La vedo ora da sola per le strade di Leòn,
tra gli edifici crivellati d'odio
nel vento che alza polvere e miseria.
E penso ancora al sangue e alla follia,
suo paese atrocemente violentato,
alle carezze perdute chissà dove.
Mio dolce amore di una notte appena,
che chiede ancora scusa ad ogni passo.
mentre le foglie cambiavano colore.
Donna senza un domani né un sorriso,
lo sguardo dolce fisso alle trincee
e io solo un ragazzo appassionato,
che non capiva i suoi lunghi silenzi
e il domandare scusa ad ogni passo.
La vedo ora da sola per le strade di Leòn,
tra gli edifici crivellati d'odio
nel vento che alza polvere e miseria.
E penso ancora al sangue e alla follia,
suo paese atrocemente violentato,
alle carezze perdute chissà dove.
Mio dolce amore di una notte appena,
che chiede ancora scusa ad ogni passo.
Poesia scritta il 24/07/2010 - 15:44
Letta n.1172 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.