sentieri e scarti secchi
nel serpeggìo biciclo
tra rovi, contadino
e cani, le mani
al freno e sbilicate
perdifiato a filo roggia
nel serpeggìo biciclo
tra rovi, contadino
e cani, le mani
al freno e sbilicate
perdifiato a filo roggia
bionda la foggia
chiatta di mezzogiorno
e grano assopito
nell'ora pantana
del pane, del vino
del frascheggiar supino
e mucosa la vita
dolosa si posa
sui vetri madidi
del giugno prono
al gracidìo di un fax
ed un relax di trend
(2001)
Poesia scritta il 23/06/2016 - 07:49
Letta n.1328 volte.
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Commenti
Stupenda.. anche questa. Complimenti.
Francesco Gentile 10/11/2016 - 13:06
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