Sarebbe stata primavera
appena
l'aria fresca
appena
Sarei uscita dalla piscina
i capelli ancora umidi
pettinata male
truccata male
non mi sarei piaciuta
come sempre
non sarebbe importato
Sarei venuta da te
sarei venuta a piedi
magari
sarei stata bene
Avremmo avuto fame
non di cibo
poi anche di quello
Ma chi ha voglia di cucinare
Prendiamo un gelato
Portiamo il cane
Avremmo passeggiato insieme
noi cinque
io te il cane i gelati
tu allo yogurt
magari
saresti stato bene
magari
avrei visto
il tuo viso spettinato
sul cuscino
la mattina dopo
appena
l'aria fresca
appena
Sarei uscita dalla piscina
i capelli ancora umidi
pettinata male
truccata male
non mi sarei piaciuta
come sempre
non sarebbe importato
Sarei venuta da te
sarei venuta a piedi
magari
sarei stata bene
Avremmo avuto fame
non di cibo
poi anche di quello
Ma chi ha voglia di cucinare
Prendiamo un gelato
Portiamo il cane
Avremmo passeggiato insieme
noi cinque
io te il cane i gelati
tu allo yogurt
magari
saresti stato bene
magari
avrei visto
il tuo viso spettinato
sul cuscino
la mattina dopo
Poesia scritta il 19/04/2017 - 12:18
Letta n.1008 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Deliziosa poesia, di bella è piacevole lettura..
Francesco Gentile 19/04/2017 - 19:20
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Stupenda miscellanea di ipotesi, di situazioni ben raccontata ma sempre alla ricerca di un incontro e perchè no, anche il gelato può servire.
Originale e scorrevole narrazione.
Originale e scorrevole narrazione.
ALFONSO BORDONARO 19/04/2017 - 18:13
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